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Chiostro principale del Monastero di S. Salvatore

Pavia (PV)

Indirizzo: Via Riviera (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Pavia (PV)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: monastero

Configurazione strutturale: Il chiostro si articola intorno al cortile, è un quadrilatero quasi regolare, composto da quattro corpi di due piani fuori terra. La struttura è in muratura continua con volte al p.t., volte e solai al piano primo. Il tetto è a due falde con struttura lignea a capriate e manto di tegole a coppi in laterizio.

Epoca di costruzione: post 1448 - 1511

Descrizione

Il chiostro principale si articola intorno al cortile Bianchi: è un quadrilatero quasi regolare, composto da quattro corpi di due piani fuori terra. A piano terra ogni lato è costituito da una parte centrale divisa in 8-10 locali e dal portico, che ha anche funzione di distribuzione dei diversi ambienti. Quasi tutti i locali sono accessibili dal portico; l'organizzazione dei locali è tale per cui alcune stanze hanno accesso diretto dal chiostro mentre quelle che ne sono prive sono però comunicanti con le altre. Al piano terreno il chiostro è articolato da 11 campate per i lati est e ovest, 10 nei lati nord e sud, suddivisi da colonne ottagonali in granito, che poggiano su muricci in cotto su di una base di appoggio in lapideo. Le differenze del materiale lapideo impiegato, del suo stato di conservazione, delle dimensioni indicano che si tratta per la buona parte di materiale di spoglio.
Le ali nord, sud, est ed ovest sono caratterizzate da grandi ambienti coperti per la maggior parte da volte a vela unghiate e a crociera, in misura minore da volte a padiglione e a botte. L'ala nord, meno profonda delle precedenti, presenta ambienti più ridotti coperti da volte a crociera rettangolari.
Al primo piano l'edificio risulta diviso in due blocchi, nord-ovest e sud-est ai quali si accede tramite due scale di epoche e dimensioni differenti: la prima quella che collega l'ala est alla sud è uno scalone a due rampe in pietra di grande importanza, sembrerebbe settecentesco, presenta sull'esterno un'iscrizione con la data MDCXXII e una balaustrata in granito rosa di Baveno. L'altra scala, che potrebbe essere considerata di servizio, ha una struttura in muratura a due rampe con gradini in granito. Il terzo blocco scale, posto nell'angolo sud-est, ha struttura in muratura con pedata in granito rosa di baveno. Al primo pianerottolo si trova una colonna con capitello, intonacata e coperta da perlinatura, come il resto delle pareti interne. Un quarto blocco scale con struttura in muratura a tre rampe e pedata in pietra è collocato nell'angolo sud-est ed ha acceso diretto dall'esterno. La partizione in due blocchi, del piano primo del chiostro, è dovuta a tramezzature realizzate durante il periodo in cui l'edificio è stato adibito a caserma.
Per quanto riguarda il blocco nord-ovest, entrambi i corpi di fabbrica hanno un corridoio centrale di distribuzione, coperto da volte a crociera. Nell'ala ovest le stanze con soffitti piani mostrano a vista la struttura di travi in legno intonacate, mentre nell'ala nord i locali sono voltati a padiglione. Per circa metà dell'ala ovest si rileva la presenza di un secondo piano.
Il blocco sud-est presenta sostanziali differenze sia nella dimensione dei locali che nella distribuzione spaziale e negli gli orizzontamenti. La parte orientale ha un corridoio centrale con stanze da entrambi i lati. Il corridoio presenta una copertura con volte a crociera, interrotta a metà da una copertura a botte realizzata in vetro, in corrispondenza della torretta, mentre le stanze sono rettangolari coperte da volte a vela unghiate. Nell'ala meridionale gli ambienti sono coperti da piccole volte ad ombrello. Il corridoio sud presenta una copertura con volta a crociera interrotta a metà dalla torretta chiusa da una volta piatta a calotta. Le stanze sono coperte da volte a vela unghiate e da piccole volte ad ombrello.
I prospetti del chiostro sono intonacati, con cornici di sottogronda stondate. Sono presenti le canalizzazioni di gronda e due canali discendenti su ogni lato.

Uso attuale: intero bene: in disuso

Uso storico: intero bene: monastero; intero bene: caserma

Condizione giuridica: proprietà Stato

Riferimenti bibliografici

Spelta A. M., La Pavia trionfante / d'Antonio Maria Spelta poeta regio nella felice nascita del serenissimo prencipe di Spagna N. S., Pavia 1606

Campi P. M., Dell'Historia ecclesiastica di Piacenza, Piacenza 1662, v. III

Ghisoni R., Flavia Papia Sacra, 1699

Pessani P., De' Palazzi reali che sono stati nella città e territorio di Pavia, Pavia 1771

Robolini G., Notizie appartenenti alla storia della sua patria, Pavia 1826, v. II; v. IV

Voghera G., Monumenti pavesi, Pavia 1828 v. XIV, tav. XXVII, XVIII, XXIX, XXX

Capsoni G., Notizie riguardanti la città di Pavia raccolte da un suo concittadino, Pavia 1876

Dell'Acqua C., Il comune dei Corpi Santi di Pavia, Pavia 1877

Bascapè G., L'Archivio dell'Abbazia di S. Salvatore, Pavia 1927

Leccisotti T., Congregationis S. Iustinae de Padua O.S.B. Ordinationes Capitulorum Generalium, Montecassino 1939, v. I

Arslan E., Storia di Milano, Milano 1956, v. VII p. 632

Andreoli M. P., Atti del IV Congresso Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo (10-14 settembre 1976), Aspetti politici e religiosi di Pavia rilevati nelle vicende storiche del Monastero di S. Salvatore, Spoleto 1979

Vicini D., Bollettino Società Pavese Storia Patria, Memorie locali (dal Trecento) nelle raccolte epigrafiche dei Civici Musei di Pavia, Pavia 1992

Mazzilli Savini M. T./ Galli L./ Majocchi P., Il complesso monumentale di San Salvatore tra passato e futuro, Pavia 2001

Fonti e Documenti

Archivio di Stato di Pavia; Corpi Santi di Pavia sec. XVIII Mandamento I Pavia - Mappe Teresiane

Archivio di Stato di Pavia; Corpi Santi di Pavia 1869-1907 Mandamento I Pavia - Mappe Teresiane

Credits

Compilazione: Marino, Nadia (2003); Mazzilli Savini, Maria Teresa (2003); Roche, Guido (2003); Rosina, Elisabetta (2003); Vergani, Cristina (2003)

Aggiornamento: Agostini, Gianpietro (2004); Marino, Nadia (2012)

Descrizione e notizie storiche: Marino, Nadia; Mazzilli Savini, Maria Teresa; Roche, Guido; Rosina, Elisabetta; Vergani, Cristina

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