Cascina Barera - complesso

Gaggiano (MI)

Indirizzo: Gaggiano (MI)

Tipologia generale: architettura rurale

Tipologia specifica: cascina

Configurazione strutturale: Complesso a corte composto da vari corpi edilizi comprendenti la casa del fittavolo, case coloniche, stalle e fienili. Murature perimetrali in laterizio, solai prevalentemente in legno, tetti a capanna su struttura portante lignea, per quanto è stato possibile osservare.

Comprende

Descrizione

La cascina Barera è situata nel comune di Gaggiano, a sud del corso del Naviglio Grande, in posizione isolata in una zona completamente agricola. Il complesso, organizzato intorno a una grande corte rettangolare, edificata su tutti i lati, è accessibile mediante tre ingressi carrabili. Gli edifici che lo compongono sono principalmente la casa padronale, due stalle, le abitazioni coloniche, un portico e, in corrispondenza dell'ingresso nord, un silo circolare. Al centro della corte si trova l'aia.
La casa padronale è collocata nell'angolo nord-ovest della corte; l'ingresso è preceduto da un portico a tre campate ad arco ribassato su cui campeggia uno stemma ovale contornato da volute e sormontato dalla corona comitale da cui pendono due nastri con le parole 'fortiter' e 'sustentum'; al centro dello stemma asta e vessillo.
Il lato nord della corte prosegue con un edificio, attualmente (settembre 2007) in corso di ristrutturazione, adibito probabilmente un tempo a rimessa/magazzini e abitazioni. La stalla grande, detta anche "stallone", è un edificio a corpo doppio di due piani di cui il secondo dotato un tempo di aperture a tutto sesto su entrambi i lati lunghi. Attualmente permangono le aperture sul lato interno della stalla. La copertura è sorretta da una struttura lignea. L'edificio conserva l'uso originario, ma solo per una parte del piano terra; il primo piano non è più utilizzato e alcune campate non hanno più il solaio. Gli animali si trovano in una parte più recente in aderenza alla vecchia stalla. L'edificio che ospitava i salariati occupa parte del lato est della corte. E' un edificio a schiera costituito da otto moduli abitativi organizzati su due piani, con ingresso autonomo e collegati da una scala interna. Il portico, a doppia altezza con struttura a pilastri in muratura di mattoni e tetto a due falde, ospita i macchinari per la lavorazione dei cereali e funge in parte come rimessa delle macchine agricole. Il silo, di cemento, non è più utilizzato. Nel cortile rimangono alcuni manufatti di granito rosa e bianco quali una colonna, un abbeveratoio e alcune lastre dotate di due scanalature parallele utilizzate come ponti-canali per gestire le pendenze delle rogge.

Notizie storiche

La cascina Barera è presente sul territorio di Gaggiano almeno dal Settecento. Sulla mappa del cosiddetto Catasto Teresiano del territorio di Carbonizza (1722) risulta costituita da due fronti edilizi che delimitano una corte quadrilatera lungo i lati nord ed ovest. Un altro piccolo fabbricato, staccato dal resto, chiude la corte sul lato sud, mentre il lato est è segnato dal corso di una roggia su cui si trova il mulino localizzabile nell'angolo nord-est. Il complesso è identificato dal mappale n. 5 come "Casa e Sito del suddetto [Gran Priore Crivelli] e Mulino".
Nella prima metà dell'Ottocento il complesso, di proprietà della signora Giuditta Pasta vedova Negri, risulta ampliato; lo si apprende dalla notifica di variazione e nuova costruzione di fabbricati dell'8 giugno 1854 in cui si legge che "dal 1835 in avanti sopra area nuda venne costrutto lo Stallone, la Stalla dei Buoi, la Scuderia dei Cavalli, Due Portici terreni, una Legnaia, la rimessa e tutto il Portico davanti le Stalle; e venne demolito tutto il fabbricato dove ora trovasi la corte. Parimenti sopra nuda area venne fabbricato il Casone, Casera, Casirole, e Porcili (in mappa al N° 53/5). Vennero costrutte sei Case Coloniche, e demolita tutta la Cassina denominata il Cassinello. Venne ricostrutto tutto il fabbricato di abitazione del fittabile e del lattaio, nonché il granaio". Nella mappa del Nuovo Catasto Terreni (1897-1902) del comune di Vigano nella pieve di Rosate, l'organizzazione generale del complesso risale alle modifiche attuate a partire dal 1835; i lati della corte sono stati completati con vari edifici tra cui le abitazioni coloniche lungo il lato est. Si nota, inoltre che il corso della roggia su cui si attestava il mulino nel Settecento, è stato deviato più a est del complesso e si chiama "cavo Terraghi". Nella cartografia IGM (1937), il complesso compare sostanzialmente nella configurazione attuale.

Uso attuale: casa fittavolo: abitazione; case coloniche: abitazione; intero bene: azienda agricola; stalla ovest: stalla

Uso storico: casa fittavolo: abitazione; case coloniche: abitazione; stalla ovest: stalla

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Ti porto per mano a vedere Gaggiano. Le cascine e le rogge, Gaggiano 2004

Ti porto per mano a vedere Gaggiano. Le cascine 2, Gaggiano 2007

Informazione e partecipazione, Gaggiano e i suoi borghi: brevi cenni storici, Gaggiano 2002

Fonti e Documenti

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Teresiano, cart. 3019, Territorio di Vigano pieve di Rosate ducato di Milano (1722)

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 5160, All.to mappa comune censuario di Vigano ed uniti distretto di Binasco provincia di Pavia 1854 (1854 -1857)

ASMi, Catasto, cart. 8686, Notifica di variazione e nuova costruzione fabbricati, 11 giugno 1854

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 2400, Mappa del comune censuario di Vigano ed uniti mandamento di Binasco provincia di Milano rilevata nell'anno 1866 (1866 - 1887)

ASMi, Mappe piane, seconda serie, Nuovo Catasto Terreni, cart. 488, Comune amministrativo di Gaggiano sezione Vigano Certosino Mandamento di Binasco Provincia di Milano 1897 (1897-1902)

Carta topografica d'Italia serie 25/V, F° 45 III S.O., Gaggiano (1937)

ASMi, Mappe del Catasto di Carlo VI, Mappe del territorio di Gaggiano, anno 1722

I.G.M., Carta d'Italia, f. 45, III SO, Gaggiano, 1888

Credits

Compilazione: Frigo, Andrea (2007); Mascione, Maria (2007)

Descrizione e notizie storiche: Frigo, Andrea; Mascione, Maria

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