Villa Volontè, Scordia, Bulli - complesso

Besana in Brianza (MB)

Indirizzo: Via G. Leopardi, 88 (Fuori dal centro abitato, distinguibile dal contesto) - Villa Raverio, Besana in Brianza (MB)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Configurazione strutturale: Edificio costituito da muratura continua e solai a travatura lignea.

Epoca di costruzione: 1827

Comprende

Descrizione

L'abitato di Rosnigo è costituito da un insieme di aggregati a corte di origine rurale, affermatosi a partire dalla prima metà del XIX secolo come meta di villeggiatura agreste della nobiltà milanese. Le tre ville identificabili nel tessuto edificato della località, caratterizzate dalla comune matrice insediativa strettamente correlata ad edifici e fabbricati che potremmo definire "minori", mantengono - pur con le alterazioni sopravvenute - una precisa identità nella definizione dello spazio. Da un lato l'orientamento lungo l'asse nord-sud, prevalentemente occupato da fabbricati rustici preesistenti, dall'altro l'aggiunta a questi delle dimore signorili vere e proprie, con la dotazione di ampi giardini e parchi.
Delle tre dimore, la Villa Volontè, Scordia, Bulli presenta i caratteri tipici della villa di campagna, seppur senza enfasi di forme e dimensioni, preceduta da una sistemazione a giardino digradante verso l'ingresso principale affacciato alla viabilità, secondo un disegno di vialetti che si dipartono dall'asse centrale ed allargano all'intorno, lasciando libero il cono visivo sulla facciata principale dell'edificio.
La villa ha impianto ad L, con un fabbricato a due piani al quale è attestato a nord il corpo principale, pure a due piani ma di maggiore altezza. Questa porzione del fabbricato, emergente sulle altri parti del complesso, è la villa vera e propria, la cui funzione è sottolineata dalla maggiore elaborazione compositiva, tanto nell'alzato per la presenza di elementi stilistici e decorativi nella facciata principale, rivolta ad ovest, come nella distribuzione degli ambienti interni.
Il prospetto è ordinato sull'asse centrale, con ingresso protetto da un'elaborata tettoia in ghisa, sormontata da un balcone al piano primo, due finestre per lato, e concluso superiormente da un coronamento con vasi, più alto al centro.
L'edificio contiguo a sud presenta i caratteri più semplici di una cortina rurale, con ordinate aperture, affacciata su un vicolo oltre il quale si allungano i fabbricati rurali di pertinenza della Villa Boltraffio.
Non mancano negli ambienti interni della villa quei riferimenti, per lo più di origine eclettica, rappresentativi del carattere signorile, con un ricco apparato decorativo e arredi d'epoca che contribuiscono a mantenere l'atmosfera originaria della dimora.
Poco più a nord, affacciato al parco e di bordo alla proprietà, è un edificio con funzioni di servizio caratterizzato da finestre incorniciate secondo un disegno mistilineo di ispirazione neobarocchetta.
Il limite ad ovest della proprietà, della quale si coglie il notevole patrimonio arboreo divenuto secolare, è definito da una muratura di recinzione in graniglia di cemento a losanghe, appena rientrante dal bordo strada a guisa di invito in corrispondenza dell'originaria cappelletta della dimora. L'edificio, su due piani con terrazzo a lato, presenta una facciata alquanto elaborata, con lesene, decorazioni mistilinee a cornice delle aperture, copertura a capanna con decorazioni sottogronda.

Notizie storiche

Villa Volontè, Scordia, Bulli fu edificata nella prima metà dell'Ottocento, in anni in cui la località Rosnigo andava assumendo un ruolo non marginale rispetto alla vocazione di luogo di villeggiatura della nobiltà milanese, quantomeno rispetto al peso insediativo della piccola borgata rurale nel territorio di Besana in Brianza. Ciò è avvenuto attraverso l'adattamento di preesistenti fabbricati e la costruzione di nuovi edifici, le vere e proprie ville signorili, diversamente caratterizzate nell'origine e nell'architettura. Non può, peraltro, essere evitata la sottolineatura della necessaria revisione del dato storico che, ancora alla fine del Novecento, illustrava a Rosnigo un complesso di tre ville, oggi da aggiornare sulla scorta della radicale trasformazione di Villa Boltraffio, la più antica, sorta in ragione del governo di estese proprietà fondiarie come progressivo adeguamento di preesistenze. Rimangono accanto alla memoria di questa la Villa Penati, Clerici, conclusione di un sistema già strutturato ancora espressione della nobiltà milanese, e Villa Volontè, Scordia, Bulli, episodio di maggiore autonomia specificamente legato alla villeggiatura.
La villa, o sue parti significative come il corpo principale, è già riportata nella carta dei Contorni di Milano, disegnata e incisa nell'Istituto Geografico di Milano dell'I. R. Stato Generale Maggiore, datata anteriormente al 1827. L'organismo appare poco più tardi definito nel suo impianto nella carta topografica disegnata dal Tenente Giovanni Brenna, edita nel 1838, con l'esclusione del parco rappresentato solo nei suoi limiti di superficie.
Francesco Süss propende peraltro per una datazione più tarda, seppur di pochi anni, a ragione dell'architettura e degli elementi stilistici presenti. L'insieme così come oggi giunto sino a noi è certo il risultato di successivi ampliamenti e sovrapposizioni.
Non è chiara l'identità degli originari committenti e proprietari; è invece documentata la proprietà della famiglia Volontè tra le due Guerre e sino alla metà del Novecento. Vi furono poi in rapida successione due passaggi di proprietà, dapprima alla famiglia Scordia, poi alla famiglia Bulli, legata da rapporti di parentela con i nobili Boltraffio, che l'acquisì attorno al 1952 e tutt'ora la detiene.

Uso attuale: intero bene: abitazione

Uso storico: intero bene: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: In treno: linea ferroviaria Milano Porta Garibaldi-Monza-Carate Calò-Lecco (http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Monza-Molteno)

In autobus: Autolinee Brianza Trasporti sulla linea: Z226 Besana B (FS) - Biassono - Monza (Ospedale S. Gerardo)

Per orari e mappe dei percorsi consultare il sito www.brianzatrasporti.it

Riferimenti bibliografici

Cappellini A., Memorie di Besana in Brianza, Besana 1952

Cappellini A., Besana nella pieve di Agliate oltre il Lambro, Besana Brianza 1978

Bagatti Valsecchi P.F./ Cito Filomarino A.M./ Süss F., Ville della Brianza. Lombardia 6, Milano 1978

Besana in Brianza 1869/ 1989 immagini di vita, Besana Brianza 1990

Percorsi tematici:

Credits

Compilazione: Dondena, Elisabetta (1995)

Aggiornamento: Mozzi, Attilio (1998); Garnerone, Daniele (2009)

Descrizione e notizie storiche: Garnerone, Daniele

Fotografie: Garnerone, Daniele

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