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Velarca casa-barca
Ossuccio (CO)

Indirizzo: Porto di Ossuccio - Ossuccio (CO) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; casa-barca

Caratteri costruttivi:

  • strutture: legno
  • facciata: legno
  • serramenti: in legno

Cronologia:

  • progettazione: 1959
  • esecuzione: 1962
  • data di riferimento: 1959 - 1962

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà persona giuridica senza scopo di lucro

Descrizione

La casa, in legno, è posta sopra la base (lunga 19 metri) di una "gondola corriera tramezzina", la storica barca da lavoro del Lario degli anni '30. E' oggi ancorata lungo la riva occidentale del Lago di Como a Ossuccio, di fronte all'Isola Comacina. Il ponte superiore si presta a essere attrezzato come terrazza, dove si eleva il volume cilindrico della scala a chiocciola che si collega con lo spazio di coperta ed è protetto dalle intemperie da un telo e da una piccola calotta in rame. Il volume abitabile presenta strette e alte finestre, pensate per catturare al meglio la luce e munite di vetri a saliscendi. La scala stabilisce un riferimento di ordine necessario per lo spazio interno, dove l'attrezzatura di arredo è disposta in modo simmetrico e definita stilisticamente coniugando funzionalità e minimo ingombro, nella tradizione navy. La "casa-barca" è un tipo abitativo alquanto raro ormai da noi, contrariamente alla tradizione estremo-orientale e amazzonica, dove per la presenza di grandi fiumi e/o per la grande quantità di abitanti si è affermata come necessità. In questo raro esempio "nostrano" di abitazione temporanea, è emblematico il rapporto tra il paesaggio della terraferma e il giardino privato unito alla casa da una passerella.

Notizie storiche

La Velarca è una Casa-barca progettata tra il 1959 e il 1961 con l'obiettivo di diventare luogo d'incontro per gli intellettuali e costruita sulla base della storica barca da lavoro utilizzata nel Lario. Aldo Norsa con la moglie Maria Luisa (eredi dei proprietari, Emilio e Fiammetta Norsa), che per tanti anni ne hanno fatto una casa di vacanza, nel 2011 hanno donato la Velarca al FAI, individuato come ente gestore che offre alte garanzie di competenza nella tutela e valorizzazione dei beni culturali. La casa rappresenta un esempio alquanto raro di applicazione del progetto di architettura moderna in un'abitazione permanente sull'acqua. La sua fortuna fu subito ampia e diffusa a livello internazionale, anche grazie agli eccellenti contatti e alla reputazione dei suoi progettisti, lo studio BBPR. Grazie alla rilevante qualità del progetto, fu pubblicata sulle maggiori riviste d'architettura come testimonianza della creatività e dell'ingegno italiani. La localizzazione della casa-barca, in prossimità della Villa del Balbianello e della Torre di Ossuccio, può inoltre produrre sinergie tra beni culturali dando vita a un più ricco contesto di valorizzazione. (rielaborazione e integrazione dei testi da http://www.fondoambiente.it/Interviste-FAI/).

Fonti archivistiche

Fondo Giorgio Casali. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Domus, Una casa su una barca, Milano 1962, n. 394, p. 15

Spinelli L., Domus, Velarca, Milano 2009, n. 931, pp. 132-136

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio