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Centrale idroelettrica di Isolato (Isola)
Madesimo (SO)

Indirizzo: Strada Provinciale 1 - Isola, Madesimo (SO) (vedi mappa)

Tipologia: infrastrutture e impianti; centrale elettrica

Caratteri costruttivi:

  • strutture: calcestruzzo
  • facciata: alta zoccolatura in pietra a vista; muratura intonacata; ampie vetrazioni
  • coperture: rame
  • serramenti: in metallo

Cronologia:

  • progettazione: 1951
  • esecuzione: 1953
  • data di riferimento: 1951 - 1953

Committenza: Società Edison

Autori:

Uso: centrale idroelettrica

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il complesso è costituito da una piccola centrale collegata, con una passerella in calcestruzzo posta sul torrente Liro, alle case dei dipendenti che prestano servizio all'impianto. La presenza degli impianti sviluppati in galleria permette lo svolgimento di una redazione progettuale completamente libera da concetti legati alla tecnologia; la piccola centrale è separata dalla montagna, a cui è unita mediante il ponte tecnico in calcestruzzo che maschera le condutture e gli apparati tecnologici e che serve, appunto, anche le case degli impiegati. L'edificio della centrale presenta la caratteristica falda unica inclinata, ricorrente in altre centrali progettate da Ponti, e la facciata principale vetrata. Il corpo di fabbrica presenta un'alta zoccolatura rivestita in pietra. Completano il complesso le quattro case per il personale di servizio dell'impianto, ospitate in un sobrio edificio su tre piani, con fronte intonacato e copertura a doppia falda.

Notizie storiche

L'impianto idroelettrico di Isola (o Isolato) è sito nel comune di Madesimo, ad una quota di 1.800 m sul livello del mare. Utilizza l'acqua accumulata nel lago artificiale formato dalla diga di Madesimo. L'impianto, realizzato dalla Edison nel 1953, utilizza le acque del torrente Liro e dei bacini di Suretta e Montespluga. Le tre centrali idroelettriche di Prestone, Isolato e Gordona, progettate e inaugurate negli stessi anni (1951-1953) come sistema di produzione energetica per conto di Edison, segnano l'inizio di una collaborazione stabile e rilevante tra Gio Ponti, Antonio Fornaroli e Alberto Rosselli, che darà luogo nel 1952 allo Studio omonimo e a un percorso professionale di realizzazioni prestigiose come il grattacielo "Pirelli" (1956-1960, con Giuseppe Valtolina, Egidio Dell'Orto, Pierluigi Nervi, Arturo Danusso).

Bibliografia

Bolzoni L., Architettura moderna nelle Alpi italiane dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta, Ivrea 2000

Bolzoni L., Ottagono, Gio Ponti sulle Alpi, Milano 2001, n. 142

Bolzoni L., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, L'architettura delle centrali elettriche in Provincia di Sondrio, Milano 2004, n. 4, p. 55

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio