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Casa Bruno Zucchi
Como (CO)

Indirizzo: Via A. Giacosa 7 - Monteolimpino, Como (CO) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; villa

Caratteri costruttivi:

  • strutture: a telaio in cemento armato
  • facciata: lastre in marmo
  • coperture: piane e inclinate con manto bituminoso
  • serramenti: in legno

Cronologia:

  • progettazione: 1952
  • data di riferimento: 1952

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Costruita contemporaneamente alla contigua Casa Bini, Casa Zucchi si attesta diagonalmente nel lotto in prossimità di via Bellinzona, l'arteria viaria che attraverso la frazione di Monteolimpino, a Como. La villa si caratterizza per la pianta cruciforme e asimmetrica costituita dalla compenetrazione di due lunghi parallelepipedi. L'incastro disassato dei due volumi e la loro rotazione impartiscono in pianta lo stesso dinamismo che Parisi ricerca con modalità compositive diverse anche nelle sue altre tre ville adiacenti. L'edificio, ad un solo piano, è rialzato rispetto al giardino, sopra un basamento rivestito in pietra, in cui trovano spazio locali di servizio. La zona giorno è leggermente ribassata rispetto alla zona notte, in modo da accompagnare l'andamento del terreno e comprende anche un ampio terrazzo su cui si apre la grande vetrata del soggiorno. Il rivestimento delle facciate è in lastre di marmo bianco.

Notizie storiche

Dal 1951 al 1955 Ico Parisi costruisce, in uno dei quartieri residenziali della frazione di Monteolimpino sopra Como, cinque abitazioni monofamiliari, di cui quattro - Casa Bertacchi, Casa Bini, Casa Bolgiana e Casa Zucchi - all'interno dello stesso lotto. Le quattro ville, pure se diverse nell'impostazione planimetrica e nella volumetria, presentano tratti comuni riconducibili ad una ricerca formale che privilegia l'articolazione delle piante e delle facciate mediante l'utilizzo di linee diagonali ed effetti fortemente chiaroscurali, ottenuti con l'aggetto di volumi semplici. Anche il trattamento delle facciate intonacate di bianco, interrotte da pochi elementi in pietra, è unico per le tre costruzioni. Parisi è ancora all'inizio della sua carriera, ma ha già alle spalle la costruzione di alcune importanti ville nel comasco: anche in queste quattro costruzioni propone una rivisitazione del razionalismo lariano, imprimendogli un maggiore dinamismo mediante piani aggettanti, rotazioni e tagli in diagonale delle superfici. Di particolare interesse è la compresenza sullo stesso lotto di quattro ville suburbane, progettate dal medesimo architetto, che costituiscono una sorta di isolato post-razionalista all'interno di un quartiere dignitoso ma privo di elementi architettonici di pregio.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Fondo Giorgio Casali. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Fondo Ico e Luisa Parisi. Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, Como - scheda fondo vedi »

Fondo Mario Radice. Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, Como - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Damaz P., Art in European Architecture, New York 1956

Casa e Giardino, Incontro con Ico Parisi, Milano 1988, n. 178

Gualdoni F. (a cura di), Ico Parisi: & architetture. Catalogo mostra 5 luglio-2 settembre 1990, Modena, Bologna 1990, p. 65

Credits

Compilatore: Servi, Maria Beatrice (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio