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Casa Caccia Dominioni
Milano (MI)

Indirizzo: Piazza Sant'Ambrogio, 16 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; casa

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • facciata: intonaco color terra di Siena (primo e quarto piano e fronte sul cortile); intonaco color argilla (secondo e terzo piano); ceppo di Camerata Cornello (piano terra); beola a lastre con corsi orizzontali (facciata verso via San Vittore)
  • coperture: a falde
  • serramenti: in legno

Cronologia:

  • progettazione: 1947 - 1949
  • inizio lavori: 1949
  • data di riferimento: 1947 - 1949

Committenza: Caccia Dominioni, Camillo

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio ha pianta rettangolare e si sviluppa su cinque livelli fuori terra, riprendendo le altezze dei fabbricati circostanti. Prima opera di Luigi Caccia Dominioni realizzata dopo la guerra, è stato descritto dalla critica specializzata come un'interpretazione moderna e personale del tema del palazzo nobiliare, che viene riletto in funzione del rapporto con lo storico contesto di piazza Sant'Ambrogio. Il prospetto principale è, infatti, scandito da fasce orizzontali che ricordano lo schema di facciata di prestigiosi palazzi rinascimentali, corrispondenti in sequenza al basamento del piano terra, al piano nobile svuotato da una balconata continua, alla fascia intermedia intonacata in colore scuro (ai piani secondo e terzo) e, infine, all'attico ritmato da colonne in ghisa e protetto da parapetti metallici. Questi ultimi, che ricordano le tradizionali ringhiere lombarde, sono ornati da monogrammi in alluminio costituiti dalle iniziali dei genitori del progettista. La facciata verso via San Vittore è invece un'operazione di rilettura delle preesistenze, composta attraverso un rivestimento continuo in lastre di beola in cui si aprono due file di finestre dal tradizionale sviluppo verticale. La composizione planimetrica è invece dominata dalla presenza di due atri posti lungo l'asse trasversale della pianta, che distribuiscono le scale dal singolare andamento elicoidale.

Notizie storiche

L'edificio è frutto della ricostruzione dello storico palazzo della famiglia di Caccia Dominioni, che aveva sede in piazza Sant'Ambrogio sin dal XIV secolo, gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943. Del palazzo preesistente, più volte rimaneggiato nella sua lunga storia e infine ricondotto a una foggia settecentesca, rimangono solo i muri perimetrali rivolti verso via San Vittore e verso piazza Sant'Ambrogio. Data la sua delicata posizione in un luogo fortemente simbolico, il progetto ha avuto un iter molto complesso sin dalle prime fasi, che videro la famiglia costretta a rinviare a lungo le operazioni di ricostruzione e a lasciare in loco le macerie dei bombardamenti. Il progetto per la facciata moderna fu approvato dalla Soprintendenza a seguito di diverse indagini sulla muratura preesistente, ormai del tutto fatiscente.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Luigi Caccia Dominioni, Milano - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Forti G./ Gai G., Documenti di architettura. Case. 97 tavole, Milano 1955, pp. 443-444

Perogalli C., Case ad appartamenti in Italia, Milano 1959, pp. 53-58

Pica A., Architettura italiana ultima, Milano 1959, pp. 116-118

Perogalli C., Atrii di case, Milano 1960, pp. 54-57

Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 287

Guida di Architettura. Milano, Torino 1990, p. 241

Crippa M.A., Luigi Caccia Dominioni. Flussi, spazi e architettura, Torino 1996, p. 48

Triunveri E., Domus, Itinerario n.131, Luigi Caccia Dominioni e Milano, Milano 1997, n. 790

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 218-219

Irace F./ Marini P. (a cura di), Luigi Caccia Dominioni. Case e cose da abitare. Stile di Caccia, Venezia 2002, pp. 86-88

Gavazzi A./ Ghilotti M., Luigi Caccia Dominioni, Milano 2015, pp. 24-27

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio