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Quartiere Sant'Ambrogio I
Milano (MI)

Indirizzo: Via San Paolino - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato (edifici residenziali); getti di cemento in opera (chiesa di San Giovanni Bono); pannelli prefabbricati autoportanti (padiglioni dei servizi)
  • facciata: mattoni a vista; intonaco (edifici residenziali); cemento a vista (chieda di San Giovanni Bono)
  • coperture: a mansarda (edifici residenziali); a cuspide, con lastre in poliestere rinforzate da nervature (chieda di S. Giovanni Bono)
  • serramenti: in legno laccato (edifici residenziali)

Cronologia:

  • progettazione: 1964 - 1965
  • esecuzione: 1964 - 1966
  • data di riferimento: 1964 - 1966

Autori:

Uso: abitazione/ servizi

Condizione giuridica: proprietà mista pubblica/privata

Descrizione

Il quartiere Sant'Ambrogio I si colloca in un'area al confine con il Parco Agricolo Sud, su un vasto lotto chiuso tra le vie San Vigilio e San Paolino, ed è stato costruito in attuazione di un Piano di Edilizia Economica e Popolare (PEEP) datato 1963. I margini dell'insediamento sono costituiti da quattro edifici ad andamento sinuoso che racchiudono un'area verde centrale, in cui sono collocati i servizi del quartiere (immaginato da Arrighetti come entità autosufficiente e auto-riferita). Tra questi vi sono un asilo, la scuola, esercizi commerciali e soprattutto la chiesa di San Giovanni Bono, la cui sagoma in cemento armato lasciato a vista è conclusa da una cuspide realizzata con la tecnica della tensostruttura, coperta con lastre prefabbricate in poliestere rinforzate da nervature. I blocchi residenziali sono sviluppati su otto livelli fuori terra e i prospetti, che si estendono per diverse centinaia di metri, sono differenziati in funzione degli affacci. Dal porticato continuo a piano terra (la cui altezza raddoppia in corrispondenza degli ingressi) si accede infatti ai gruppi dei corpi-scala, che distribuiscono quattro tipologie di alloggio con doppia esposizione: sul fronte rivolto alla città, si collocano gli spazi di servizio (con la costante ripetizione di balconi in aggetto), mentre la facciata che prospetta sull'area verde è segnata dall'asimmetrica distribuzione di logge ed aperture, che generano un interessante gioco continuo di luci e ombre, di pieni e di vuoti. Alla movimentazione dei fronti contribuisce il linguaggio delle finiture, con il contrasto tra i mattoni a vista delle pareti piene e l'intonaco bianco con cui vengono segnate le pareti di fondo delle logge e i pilastri del portico al piano terra. All'ultimo piano sono stati realizzati alloggi ricavati sotto la copertura mansardata.

Notizie storiche

Poco dopo la realizzazione dell'insediamento, Arrighetti viene incaricato di progettarne l'ampliamento, conosciuto con il nome di Quartiere Sant'Ambrogio II (1968-1971) e attestato - in adiacenza al primo - intorno alle vie De Nicola e Depretis. Anche in questo caso viene disegnato un impianto planimetrico con un'area centrale destinata a servizi e i confini segnati da lunghi edifici in linea, che non hanno però l'andamento sinuoso di quelli realizzati per il quartiere Sant'Ambrogio I. Nel 1980 la chiesa ha subito gravi danni a causa di un incendio, ma è stata restaurata ad opera dello stesso Arrighetti. Nel corso degli anni, molte delle logge sono state chiuse dagli inquilini.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Arrigo Arrighetti. Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco, Milano

Bibliografia

Finzi L., L'industria delle costruzioni, La nuova chiesa di S. Giovanni Bono a Milano, Roma 1969, n. 10, pp. 15-30

Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980

Bodino C. (a cura di), Arrigo Arrighetti architetto, Milano 1990

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 376-377

Camponogara C., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Arrigo Arrighetti e Milano, Milano 2002, n. 4

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, pp. 78-79

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio