« LombardiaBeniCulturali
Sei in: Opere

Case per impiegati della Società del Gres
Bergamo (BG)

Indirizzo: Via San Bernardino 149 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni

Caratteri costruttivi:

  • strutture: miste in cemento armato e mattoni; solai in laterizio armato a piè d'opera
  • facciata: intonaco tinteggiato con vernice vinilica pigmentata
  • coperture: a falde in laterizio armato, con manto in tegole marsigliesi
  • serramenti: in legno verniciato con smalto sintetico

Cronologia:

  • progettazione: 1953 - 1955
  • esecuzione: 1955
  • data di riferimento: 1953 - 1955

Committenza: Società del Gres

Autori:

Uso:

  • (attuale) ufficio
  • (storico) abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

La case disegnate da Albini per gli impiegati della Società del Gres sono ospitate in un unico, piccolo blocco a L costituito da due ali simmetriche accorpate intorno a un volume cilindrico indipendente, che accoglie la scala di distribuzione. Ciascuno dei tre livelli dell'edificio ospita due appartamenti, che sono accessibili attraverso percorsi aerei di collegamento alla scala e che sono dominati dalla presenza di vasti soggiorni, con un doppio affaccio e terrazze in leggero aggetto. Il progetto è improntato al massimo rigore costruttivo e l'edificio realizzato si configura come ulteriore esempio dell'attenzione di Albini a temi come economia e semplicità domestica, ben testimoniati dalla scelta di materiale e soluzioni costruttive affini ai più noti progetti di edilizia popolare per l'area milanese: la struttura è un sistema misto in mattoni e cemento armato, con solai realizzati a piè d'opera; il tetto, a falde, è in laterizio armato con manto in tegole marsigliesi e le facciate erano trattate con una tinteggiatura con vernice vinilica opportunamente pigmentata nei toni del giallo e del marrone. Nel corso del tempo, però, l'edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti tra cui un cambio di destinazione d'uso che ha comportato la trasformazione degli alloggi in uffici, la sostituzione di molti dei materiali di facciata e di tutti i serramenti, originariamente in legno verniciato con smalto sintetico. Sono inoltre state aggiunte inferriate in metallo, sia per porte e finestre sia lungo i ponti aerei di collegamento tra la scala e le ali laterali.

Notizie storiche

Il progetto di questo piccolo complesso d'abitazione presenta numerose analogie con molte delle più note realizzazioni condotte da Albini nel campo dell'edilizia economica, affrontate già a partire dagli anni Trenta. In particolare, la critica ne ha sottolineato le affinità con il quartiere di case per i lavoratori INCIS a Milano (1949), di cui il progetto bergamasco riprende la" struttura complessa del tipo edilizio" (Bertelli/Brambilla/Invernizzi, 1994, p. 80).

Fonti archivistiche

Archivio Franco Albini e Franca Helg, Fondazione Franco Albini, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Franco Albini e Franca Helg, Fondazione Franco Albini, Milano - sito vedi »

Bibliografia

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 80-81

Edilizia popolare, Complesso per impiegati della Società del Gres. Bergamo, 1954-1955, Roma 1995, n. 237, gennaio-febbraio, pp. 67-69

Spagnolo R., Arte a Bergamo 1945-1959, L'architettura a Bergamo tra tradizione e nuovi linguaggi, Bergamo 2001, pp. 116-137

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio