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Ampliamento dello Stabilimento Reggiani
Bergamo (BG)

Indirizzo: Viale Giulio Cesare 33 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura industriale e produttiva; stabilimento produttivo

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato; metallo a vista
  • facciata: pannelli di vetro a dente di sega; pannelli in alluminio anodizzato con nervature verticali
  • coperture: piana non praticabile
  • serramenti: in alluminio

Cronologia:

  • progettazione: 1957 - 1954
  • esecuzione: 1950 - 1966
  • data di riferimento: 1957 - 1966

Committenza: Reggiani Divisione Tessile

Autori:

Uso: produzione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'intervento ha riguardato l'ampliamento di un antico stabilimento bergamasco, con la costruzione di nuovi blocchi inseriti in una sorta di campus industriale all'interno di un preesistente giardino, confinante con il primo nucleo dell'impianto industriale risalente agli inizi del Novecento. Bergonzo ed Eynard, in particolare, hanno costruito il corpo dei nuovi reparti di finissaggio tessile della IV sezione, una centrale termoelettrica, i nuclei destinati a servizi complementari e la palazzina degli uffici. Il primo di questi blocchi è un edificio su quattro piani circondato da cinque torri di ventilazione, rivestito nella porzione corrispondente alla testata d'ingresso da pannelli grecati in alluminio anodizzato con nervature verticali, che determinano una pelle architettonica vibrante sotto la luce del sole. Il blocco è poi scandito da vetrate a dente di sega, che si elevano per tutti e quattro i piani dell'edificio. La composizione d'interrompe in corrispondenza del blocco delle scale, disegnato come una sorta di vetrina e che è preceduto da un muro in mattoni in cui sono collocati i sette pennoni per le bandiere di rappresentanza dell'azienda. La palazzina degli uffici, invece, è una struttura portante mista - cementizia e metallica - lasciata a vista, con tamponamenti completamente vetrati che si aprono sul giardino. La centrale termoelettrica, invece, occupa una superficie di circa milleduecento metri quadrati, chiusa da pareti retti da strutture metalliche a vista e chiusi da pannellature in vetro e alluminio. Il complesso è attualmente chiuso e costituisce la più ampia area industriale dismessa della città di Bergamo.

Notizie storiche

La Reggiani, una delle più importanti aziende tessili bergamasche e proprietaria dello stabilimento, ha chiuso i battenti nel 2009, dopo circa cento anni dalla sua fondazione e dopo aver toccato la quota massima di circa mille operai. Oltre che dell'ampliamento della Reggiani, Alziro Bergonzo è l'autore di progetti come la sistemazione di piazza della Libertà e della ex Casa Littoria che vi sorge: molto attivo a Bergamo prima della seconda guerra mondiale, abbandonerà la città dei mille dopo il conflitto tornando a costruirvi pochi ma significativi edifici.

Bibliografia

Alfieri B., Lotus, Ampliamento della Reggiani divisione tessile, Bergamo, Milano 1966, n. 3, pp. 54-77

L'architettura. Cronache e storia, Ampliamento della Reggiani a Bergamo, 1966, n. 129, pp. 156-161

Oberti G., Incontri di architettura. Alziro Bergonzo, Sergio Crotti, Giuseppe Gambirasio, Bergamo 1991

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 82-83

Vitali P., Ark. L'Eco di Bergamo, Dinamico rigore di volumi. Ampliamento della Reggiani divisione tessile a Bergamo, Bergamo 2011, n. 6, luglio, pp. 8-11

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio