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Ridotto del Teatro Donizetti
Bergamo (BG)

Indirizzo: Piazza Cavour 15 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; teatro

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: intonaco civile
  • coperture: piana non praticabile
  • serramenti: in legno verniciato

Cronologia:

  • progettazione: 1959 - 1964
  • esecuzione: 1959 - 1964
  • data di riferimento: 1959 - 1964

Committenza: Comune di Bergamo

Autori:

Comprende:

Compreso in:

Uso: teatro

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

L'intervento di Pizzigoni è parte di un piano di ristrutturazione e ampliamento dello storico teatro Donizetti, promosso con l'intento di migliorarne le capacità tecniche e funzionali per rilanciarne l'importanza culturale. In particolare, Pizzigoni si occupa delle progettazione e costruzione di due nuovi volumi, addossati alle preesistenti facciate del teatro rivolte da un lato al giardino di piazza Cavour e, dall'altro, al parco di via Sora. I nuovi blocchi, principalmente destinati a servizi, riprendono le dimensioni del vecchio, ma se ne distaccano completamente dal punto di vista del linguaggio progettuale e tecnico, configurandosi come autonomo contrappunto. La differenziazione è evidente specie sul fronte verso Porta Nuova, in cui Pizzigoni reinterpreta il ritmo delle modanature del teatro attraverso una sequenza di finte colonne sospese tra un basamento vetrato costituito da bow-windows - che illuminano gli spazi del foyer a livello del terzo piano - e la linea del tetto. Bruscamente interrotte, le colonne si sono dotate di capitello ma prive di una base e appaiono agganciate alla facciata da curiosi elementi parallelepipedi.

Notizie storiche

Il teatro Donizzetti, di proprietà comunale dal 1938, è una delle prinipali attrazioni culturali della città. Fondato verso la fine del XVIII secolo, deve la sua attuale configurazione a un progetto di Giovanni Francesco Lucchini, che lo ricostruì tra il 1789 e il 1800 in seguito a un devastante incendio. Originariamente intitolato a Bortolo Riccardi, ricco commerciante bergamasco che ne promosse le attività, è stato ribattezzato con il nome attuale solo nel 1897, in occasione del centenario della nascita di Gaetano Donizetti. Nel 1988, il figlio di Giuseppe Pizzigoni, Attilio, ha ricevuto l'incarico di ampliare ulteriormente il ridotto del Donizetti, di cui ha ripreso il motivo delle finte colonne.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Fondo Giuseppe Pizzigoni. Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi Storici Comunali, Bergamo - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Crippa G.R., Pino Pizzigoni, architetto e pittore geniale, Milano 1967

Pizzigoni A. (a cura di), Pizzigoni: invito allo spazio: progetti e architetture, 1923-1967, Milano 1982, pp. 142-147

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 90-91

Belloni P., Domus, Itinerario 142. Pizzigoni a Bergamo, Milano 1998, n. 801, febbraio, pp. 105-112

Spagnolo R., Arte a Bergamo 1960-1969, Verso un'architettura della città, Bergamo 2002, pp. 99-132

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio