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Edificio per esposizione mobili
Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Borgo Palazzo 226 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per il commercio

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi, parete, pilastri e solai a travetti tutti in cemento armato
  • facciata: cemento armato a vista
  • coperture: piana in cemento armato, con lucernai a calotta in plexiglass
  • serramenti: in ferro

Cronologia:

  • progettazione: 1967
  • esecuzione: 1968 - 1970
  • data di riferimento: 1967 - 1970

Committenza: Mobili Bergamo

Autori:

Uso: esposizione/ negozio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio, destinato a esposizione e vendita di mobili, è un complesso organismo volumetrico organizzato intorno a un percorso a spirale ascendente che lo taglia per tutta la sua lunghezza e distribuisce gli ambienti interni su livelli che vanno da un numero minimo di uno a un massimo di cinque e che sono sfalsati tra loro di circa un metro. Organizzato come vuoto, il percorso si configura come spina dell'edificio, da cui i vari ambienti che lo compongono si traguardano e si relazionano tra loro. La dinamicità dello spazio interno è ricondotta a una rigida geometria esterna, scandita dalla ripetizione di lucernai a calotta realizzati in plexiglas e dominata - sul fronte principale - dalla presenza di uno schermo centrale, proiettato ben oltre il livello della copertura e disegnato come un traliccio metallico chiuso da pannelli in poliestere traslucido, ora opaco ora trasparente. Posto in corrispondenza della spirale distributiva, il traliccio diviene un totem che segnala all'esterno il principio compositivo del complesso, insieme alle torri circolari addossate alla mezzeria delle testate minori, che ospitano scale a chiocciola in cemento armato a vista come il resto delle facciate.

Notizie storiche

L'edificio, da sempre considerato capolavoro del gruppo di architetti che lo ha disegnato e oggetto di attenzione da parte della critica internazionale, è stato esposto nella sezione "New Brutalis" della mostra "Transformation in Modern Architecture", svoltasi al Museum of Modern Art di New York tra febbraio e aprile del 1979. Nel corso degli anni le partizioni degli spazi interni sono state modificate, così come l'area destinata alla sola esposizione.

Fonti archivistiche

Archivio Baran Ciagà, Bergamo - scheda fondo vedi »

Archivio Giorgio Zenoni, Bergamo - scheda fondo vedi »

Archivio Giuseppe Gambirasio, Bergamo - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Controspazio, E' del poeta il fin la meraviglia, Bari 1971, n. 10-11

Arkitekt, Istambul 1971, n. 344

Casabella, Eclettismo di gruppo, Milano 1972, n. 361

Werk, 1973, n. 2

L'Architecture d'aujourd'hui, Immeuble d'exposition et vente, Boulogne-sur-Seine 1973, n. 165, pp. 64-68

Dewitt D.J., Guide to modern architecture in Europe (1850-1970), Chicago 1973

Zanella V., Bergamo città, Bergamo 1977

Barbero W., Bergamo, Milano 1984

Pinna E., Gambirasio, Genova 1987

Fumagalli A., Le dieci Bergamo, Bergamo 1993

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 132. 133

Irace F., Bergamo e il suo territorio, Architetti e architetture a Bergamo nell'epoca della modernità, Milano 1997

Basilico G., Attraversare Bergamo, Bergamo 1998

Spagnolo R., Arte a Bergamo 1960-1969, Verso un'architettura della città, Bergamo 2002, pp. 99-132

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio