« LombardiaBeniCulturali
Sei in: Opere

Case a schiera a Mozzo
Mozzo (BG)

Indirizzo: Via Giuseppe Verdi 27 - Mozzo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; case a schiera

Caratteri costruttivi:

  • strutture: setti In cemento armato
  • facciata: intonaco civile
  • coperture: a falda, con manto in lamiera verde
  • serramenti: in alluminio

Cronologia:

  • progettazione: 1977
  • esecuzione: 1978 - 1979
  • data di riferimento: 1977 - 1979

Committenza: Società Cubo Srl

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio è frutto dell'assemblaggio di cellule abitative strutturate su due livelli fuori terra e un seminterrato, che vengono accostate a formare una schiera. Ciascun appartamento è preceduto da una sorta di edicola - coperta da un tetto a doppia falda in lamiera verde e chiusa da elementi vetrati- che protegge le brevi scalinate d'accesso, dietro cui si aprono le piccole hall d'ingresso. Ai lati di questo locale sono collocate le zone giorno ricavate al primo livello, mentre il percorso di salita prosegue poi con la rampa di scale che conduce al piano superiore, dove si trovano tre stanze da letto. I due prospetti maggiori hanno caratteristiche molto diverse: quello rivolto a nord, sospeso sul vuoto del basamento seminterrato che accoglie le autorimesse, è scandito dalla sequenza delle edicole d'ingresso e bucato da piccole finestre quadrate; quello esposto a sud è, invece, segnato da un'ininterrotta serie di logge al primo livello, a servizio delle camere da letto, che reinterpretano il tema rurale del ballatoio. Al piano terra, terrazze disegnate in continuità con i giardini privati posti sul retro della schiera consentono accesso diretto dalla zona giorno all'esterno.

Notizie storiche

Le case di Mozzo sono considerate esemplari della produzione di Rossi, perché in esse il progettista "sembra travasare, con meticolosa precisione, tutti gli elementi figurativi che caratterizzeranno poi il suo lavoro. Dal tetto a falde "verde ramato" alle finestre quadrate, ai piccoli timpani sugli ingressi delle unità abitative, i ponticelli in legno, ecc., tutto è disposto come un plastico dimostrativo in scala uno a uno" (Spagnolo, 2003, p. 94).

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Attilio Pizzigoni, Bergamo - sito vedi »

Fondazione Aldo Rossi, Milano - sito vedi »

Fondo Aldo Rossi. Fondazione Museo delle arti del XXI secolo - MAXXI, Centro archivi architettura, Roma - sito vedi »

Fondo Aldo Rossi. Fondazione Museo delle arti del XXI secolo - MAXXI, Centro archivi architettura, Roma - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Moneo R., 2C Construction de la ciudad, 1979, n. 14, pp. 48-53

A+U. Architecture and urbanism, Aldo Rossi and 21 works, 1982, pp. 196-203

Portoghesi P., Dopo l'architettura moderna, Bari 1982, pp. 131-132

Rossi A., Aldo Rossi. Disegni di architettura 1967-1985, Milano 1986, p. 35

Muratore G./ Capuano A./ Garofalo F./ Pellegrini E., Guida all'architettura moderna, Italia gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 177

Pizzigoni A., La casa Margiotta e altre architetture, Milano 1988

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 172-173

Progetti. Attilio Pizzigoni, Bergamo 1997

Belloni P., Domus, Itinerario 142. Pizzigoni a Bergamo, Milano 1998

Associazione Serietese Arti Visive, Attilio Pizzigoni. Progetti per Bergamo, Seriate 2002

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio