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Parco scientifico Kilometro Rosso
Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Stezzano - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; centro di ricerca

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato; vetro e acciaio
  • facciata: pannelli di alluminio laccato rosso
  • coperture: piana

Cronologia:

  • progettazione: 2001 - 2002
  • esecuzione: 2004 - 2007
  • data di riferimento: 2001 - 2007

Committenza: Brembo Spa; River Spa

Autori:

Uso: parco scientifico tecnologico

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il parco scientifico e tecnologico "Kilometro Rosso" è un complesso a destinazione terziaria e industriale, nato su iniziativa della Brembo s.p.a. che qui ha realizzato la propria sede di rappresentanza e gli uffici destinati alla ricerca industriale. Sorge lungo l'autostrada A4, verso la quale il progetto prospetta con un muro lungo un kilometro realizzato con pannelli di alluminio laccato rosso che, oltre a divenire segno forte sul territorio, agisce anche come barriera al rumore proveniente dall'arteria automobilistica. Ispirata alla poetica dei road-movies e all'opera di Wim Wenders, questa contemporanea fortificazione che riflette sul tema della percezione dell'architettura in movimento, protegge un parco di oltre 400.000 metri quadrati - dotato anche di un lago artificiale - in cui sono immersi numerosi edifici, realizzati secondo tipologie e tecnologie diverse e orientati ortogonalmente all'autostrada. Tutti i blocchi sono però organizzati secondo una specifica suddivisione, che prevede basamenti in cemento armato a cui si appoggiano volumi superiori, interamente realizzati in vetro e acciaio per favorire le viste sul verde, sul Parco dei Colli e Città Alta (che fanno da fondale prospettico all'insediamento) e massimizzare i vantaggi dell'illuminazione naturale per gli uffici. Tra il muro e l'area verde è collocata una piastra destinata ai parcheggi e lo spessore della barriera varia, lungo il percorso, per strutturare una serie di passaggi pedonali che conducono alle diverse aree disegnate dal masterplan.

Notizie storiche

Il progetto di Nouvel in parte recupera alcune istanze di quello, mai realizzato, che Le Corbusier disegnò per il nuovo centro di calcolo elettronico Olivetti a Rho (1959-1965). Anche in quel caso, il complesso produttivo era rivolto all'autostrada attraverso una serie di volumi plastici pensati in funzione della percezione che ne avrebbero avuto gli automobilisti in transito.

Fonti archivistiche

Archivio Ateliers Jean Nouvel, Parigi - sito vedi »

Bibliografia

Bosoni G., Jean Nouvel. Una lezione in Italia, Milano 1999

Baudrillard J., Architettura e nulla. Oggetti singolari, Milano 2003

Casamonti M., Jean Nouvel, Milano 2008, pp. 2-120

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio