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Villaggio degli operai della cartiera Vita Mayer
Cairate (VA)

Indirizzo: Via Giuseppe Verdi - Cairate (VA) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere

Caratteri costruttivi:

  • strutture: muratura portante in mattoni; solai in laterocemento
  • facciata: intonaco civile tinteggiato di colore giallo lombardo (poi modificato)
  • coperture: a falde inclinate, con manto in coppi
  • serramenti: in legno, con persiane scorrevoli

Cronologia:

  • progettazione: 1950
  • esecuzione: 1950
  • data di riferimento: 1950

Committenza: Cartiera Vita Mayer & C.

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Le case di via Verdi sono parte di un più ampio progetto, che avrebbe dovuto portare alla costruzione di un intero quartiere operaio sovvenzionato con fondi statali ma che è stato attuato solo in parte. Il progetto prevedeva la costruzione di tre tipologie principali: le case a due livelli fuori terra e due diversi modelli di quelle a un unico piano su basamento rialzato, precedute da brevi scalinate che sbarcavano su balconcini di distribuzione. Ogni unità era provvista di un piccolo orto o giardino e gli spazi interni erano disegnati a partire da un camino con cappa in muratura. L'ambiente principale di ciascuna tipologia era costituito da un soggiorno con cucina che Magnaghi, Terzaghi e Bonicalzi presentarono in occasione della "Mostra della casa moderna", svoltasi a Torino nel 1950, come encomiabile esempio discusso anche sulle pagine di "Domus" attraverso un commento di Enrico Pellegrini (Domus, 242, 1950). Tutti gli edifici sono stati pensati e, in parte, realizzati con tecniche costruttive e materiali poveri legati alla tradizione: murature portanti in mattoni, finite a intonaco civile tinteggiato di giallo lombardo; coperture a falde inclinate con manto in coppi e serramenti in legno, con persiane scorrevoli.

Notizie storiche

Gli edifici effettivamente costruiti hanno subito alcune modifiche, tra cui la formazione di verande e la sostituzione di gran parte dei serramenti e dei colori di facciata. Inoltre sono state realizzate recinzioni delle singole unità, che nel progetto di Magnaghi e Terzaghi avrebbero invece dovuto essere immerse in un vasto spazio verde, a libera circolazione.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Ufficio Tecnico del Comune, Cairate (VA)

Fondo Mario Terzaghi. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - scheda fondo vedi »

Fondo Mario Terzaghi. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - sito vedi »

Bibliografia

Pellegrini E., Domus, Una casetta E.R.P., Milano 1950, n. 242, pp. 26-28

Feraboli M.T., L'archivio dell'architetto Mario Terzaghi presso il CASVA, Milano 2006

Ciagà G.L. (a cura di), Gli archivi di architettura, design e grafica in Lombardia, Milano 2013

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio