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Condominio in via Liguria 3b
Monza (MB)

Indirizzo: Via Liguria 3b - Monza (MB) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni

Caratteri costruttivi:

  • strutture: miste in cemento armato e mattoni portanti
  • facciata: mattoni a vista
  • coperture: a falde inclinate, con manto in tegole marsigliesi
  • serramenti: in legno verniciato, con avvolgibili

Cronologia:

  • progettazione: 1958 - 1959
  • esecuzione: 1958 - 1959
  • data di riferimento: 1958 - 1959

Committenza: INA-Casa

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà mista pubblica/privata

Descrizione

L'edificio, realizzato l'anno successivo rispetto a quello di Drugman in via Toscana (che dista poche decine di metri), si sviluppa su tre piani fuori terra e un seminterrato. Disposto perpendicolarmente alla strada su cui affaccia, adotta soluzioni semplificate rispetto sia al progetto precedente, sia alla versione originale studiata dall'architetto. Anche in questo caso la struttura è una soluzione ibrida, in cui lo scheletro in cemento armato viene abbinato a muri in mattoni portanti; di nuovo, il fronte sud è movimentato da logge a servizio delle zone giorno, mentre il prospetto nord si semplifica in una regolare sequenza di aperture ad andamento verticale, disposte però intorno al vuoto asimmetrico di due balconcini di servizio, specchiati intorno a un condotto tecnico che si eleva fin sopra la copertura a falde inclinate, con manto in tegole. Vengono riproposte anche la soluzione dei grigliati d'areazione per le cucine e la suddivisione dei collegamenti verticali in due percorsi distinti: il primo è ottenuto mediante un vano-scale che disimpegna due alloggi per piano e che non è percepibile dall'esterno; il secondo, è ospitato in un volume in aggetto dal fronte minore parallelo a via Liguria.

Notizie storiche

Il progetto del condominio di via Liguria ha subito numerose modifiche nel passaggio dalla carta al cantiere, probabilmente legate a ristrettezze economiche. La prima stesura del disegno prevedeva, infatti, soluzioni ben più articolate per i vani-scala: quello ricavato a due terzi del blocco avrebbe dovuto essere evidenziato, in facciata, da una cuspide simile a quelle dell'edificio di via Toscana; per quello addossato a via Liguria, invece, Drugman aveva previsto una giacitura inclinata di quarantacinque gradi rispetto all'andamento planimetrico degli alloggi, cui sarebbe stato raccordato da un complesso sistema di falde variamente inclinate. Anche il fronte meridionale ha subito un ridimensionamento, che ha portato il progettista a rinunciare al sapiente gioco di sporgenze che avrebbe dovuto animarlo insieme alle logge.

Fonti archivistiche

Archivio Storico Comunale, Monza

Fondo Fredi (Alfredo) Drugman. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - scheda fondo vedi »

Fondo Fredi (Alfredo) Drugman. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - sito vedi »

Bibliografia

Bonomi A., Casabella-Continuità, Le prime esperienze cooperativistiche dell'Ina/casa della provincia di Milano, Milano 1961, n. 257, novembre

Vercelloni V., Controspazio, In attesa della città dei servizi, Bari 1969, n. 4-5, settembre-ottobre

Drugman F., AU. Arredo Urbano, Neologismi venti anni dopo, Roma 1984, n. 9-10, ottobre-aprile

Scarpini G., L'architettura. Cronache e storia, Un filone programmatico dell'architettura milanese, 1991, n. 427, maggio

Brenna M./ Camponogara C., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Fredi Drugman: Milano, Monza, Sesto San Giovanni, Muggiò, Milano 2002, n. 10, ottobre, pp. 52-55

Rephisti F., Notiziario del Collegio di Monza degli Architetti e Ingegneri, Architettura contemporanea a Monza, 2006, settembre, pp. 18-19

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio