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Palazzo degli Uffici Comunali
Bergamo (BG)

Indirizzo: Piazza Matteotti 3 - Bergamo (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; fondazioni in parte a plinto e in parte continue a travi rovsece; tamponamenti in mattoni
  • facciata: lastre di pietra locale (marmo di Zandobbio per lesene, cornici e fasce marcapiano)
  • coperture: a falda inclinata con manto in vecchie tegole a canale, tegole marsigliesi e lastre di eternit (rimosso); a terrazzo piano (servizi e corridoi); a volta (salone al piano terra)
  • serramenti: in legno verniciato bianco

Cronologia:

  • progettazione: 1954 - 1957
  • esecuzione: 1955 - 1957
  • data di riferimento: 1954 - 1957

Committenza: Comune di Bergamo

Autori:

Uso: ufficio

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

Il complesso si colloca a cavallo tra via Tiraboschi e piazza Matteotti, verso cui si rivolge con l'antica facciata dell'ex Palazzo delle Preture, disegnata dall'ingegnere comunale Francesco Valsecchi tra il 1849 e il 1853, che è stata interamente salvaguardata e integrata nel piano di Muzio. Ha un impianto a pettine, costituito da tre blocchi a cinque piani fuori terra e un seminterrato disposti a partire da una spina di collegamento, in cui sono è ubicato un lungo corridoio che distribuisce da un lato i nuovi vestiboli, scale e servizi e, dall'altro, i locali ricavati dietro l'antica facciata. Lungo la via Tiraboschi, i tre blocchi principali sono tra loro collegati da due minori, a un unico piano con copertura a volta, che danno accesso a un ampio salone. In corrispondenza del filo stradale i prospetti sono scanditi da un rigido ritmo impresso da bucature ad andamento verticale, concluso con un alto cornicione posto ai piedi di tetti a falda, e dalla giustapposizione di lastre in pietra locale e in marmo di Zandobbio, utilizzato per lesene, cornici e fasce marcapiano. Sul fondo, la partitura cambia scansione e le finestre poggiate su davanzale cedono il passo ad aperture vetrate a tutta altezza, chiuse da particolari serramenti in profilato di ferro appositamente disegnati e sormontate da una copertura a terrazza.

Notizie storiche

Nel 1998, le lastre di eternit che erano state impiegate per realizzare parte della copertura sono state sostituite con materiali rispondenti alle nuove norme legislative. Si segnala inoltre che, contemporaneamente alla costruzione del complesso, venne lanciato un concorso riservato ad artisti bergamaschi che realizzarono opere mobili (principalmente tele e sculture di piccole dimensioni) da collocare dentro il complesso che solo in parte sono ancora conservate presso la struttura.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Comunale, Bergamo

Archivio Giovanni e Lorenzo Muzio, Milano - sito vedi »

Bibliografia

Gamirasio G / Minardi B., Giovanni Muzio. Opere e scritti, Milano 1982

Locatelli V./ Oberti G., Giovanni Muzio. Tre opere bergamasche, Bergamo 1993

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio