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Chiesa di S. Enrico in Bolgiano
San Donato Milanese (MI)

Indirizzo: Via Maritano 3 - San Donato Milanese (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura religiosa e rituale; chiesa

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in laterizio armato
  • facciata: cemento a vista; pietra di Vicenza bianca (corsi orizzontali e basamento)
  • coperture: a capanna, con struttura in legno lasciata a vista verso l'interno
  • serramenti: in ferro

Cronologia:

  • progettazione: 1961 - 1966
  • esecuzione: 1961 - 1966
  • data di riferimento: 1961 - 1966

Committenza: Curia Diocesana di Milano; ENI - Ente Nazionale Idrocarburi

Autori:

Uso: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Descrizione

La chiesa di Sant'Enrico a Metanopoli ha un impianto a navata unica, di larghezza variabile in funzione di una planimetria a riseghe che ne ampliano la percezione dimensionale. Una soluzione rigorosa e semplice, in linea con le scelte compiute da Gardella per questo edificio sacro: le facciate, concluse da un tetto a capanna in leggero sporto, sono rivestite alla base con lastre di pietra bianca di Vicenza che poi, all'altezza del portale e poco sotto la croce che adorna il fronte principale, disegna due sottili giunti orizzontali posti a contrasto con le superfici in cemento a vista. La principale fonte d'illuminazione interna è costituita da feritoie orizzontali, continue lungo tutto il perimetro del tempio, che corrono sopra il basamento e all'intradosso del soffitto contribuendo a far galleggiare visivamente nel vuoto le scarne pareti. La struttura del tetto, realizzata in legno, è lasciata a vista e ben si accorda all'aura pauperistica della pavimentazione in pietra. Dietro l'altare, posizionato al culmine dell'asse simmetrico attorno a cui si sviluppa la pianta, è collocato un corpo minore, più basso, che contiene i servizi accessori alla funzione liturgica quali la canonica e la sacrestia.

Notizie storiche

La parrocchia di Sant'Enrico è stata istituita nel 1966, per volontà degli arcivescovi Montini e Colombo e con il sostegno dell'ENI, in ricordo del suo presidente Enrico Mattei che poco prima di scomparire l'aveva immaginata come una chiesa in mezzo al nuovo villaggio di Bolgiano presso cui si stavano costruendo nuove abitazioni per i dipendenti di Metanopoli.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Storico Gardella, Milano

Fondo Giorgio Casali. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Fondo Ignazio Gardella. Università degli studi di Parma. Centro studi archivio comunicazione - CSAC - scheda fondo vedi »

Bibliografia

A+U. Architecture and urbanism, 1966, n. 12, pp. 89-120

L'Architecture d'aujourd'hui, Boulogne-sur-Seine 1975, n. 181, pp. 30-33

Hinterland, Razionalismoe rigenerazione figurativa, 1980, n. 13-14

Samonà G., Ignazio Gardella e il professionismo italiano, Roma 1981, pp. 199-202

Città e società, La chiesa di Sant'Enrico in Bolgiano, 1982, n. 4

Porta M. (a cura di), L'architettura di Ignazio Gardella, Milano 1985, p. 221

Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 185

De Carli C. (a cura di), Le nuove chiese della Diocesi di Milano, 1945-1993, Milano 1994, p. 182

Ignazio Gardella architetture, Milano 1998, p. 160

Fiano E./ Guidarini S., Domus, Snam e Metanopoli, Milano 1999, pp. 126-130

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, p. 69

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio