Carte Zucchinali - Atti patrimoniali (1456 ottobre 15 - 1620 maggio 14)
serie | livello: 2
Contenuto: Non abbiamo nessuna informazione che ci permetta di stabilire se il fondo di pergamene donate da Valerio Milesi al comune di Gromo (1) appartenga o no alla famiglia Zucchinali di Gromo. E' però evidente che, all'incirca per la metà di esse, ciò sia vero, in quanto esse riguardano esclusivamente le transazioni economiche fatte dai suoi membri: questa documentazione è stata perciò raccolta e descritta nella ripartizione chiamata "Carte Zucchinali".
La tipologia dei documenti descritti in questa serie è assai varia, vi si trovano, infatti: contratti di soccida (2); atti d'acquisto di proprietà d'ogni tipo (officine, terre, case); contratti per la fornitura di partite di armi lavorate o semilavorate, di carbone, di panni di lana; investiture a tempo o perpetue di terre, case e officine per la lavorazione del ferro. Numerose sono anche le ricevute di riscossioni di crediti per forniture di beni, come farine, vino, panni e altri generi, dei quali la famiglia gestiva, probabilmente, qualche commercio.
Gli interessi dei Zucchinali non si limitavano soltanto all'area del bacino del Serio: acquisti e forniture di beni venivano praticati anche con la città di Bergamo, con la Valle Cavallina e con la Valle Imagna, Almenno e Roncola in particolare, dove risiedevano venditori ambulanti che acquistavano dagli Zucchinali partite di manufatti in ferro.
I documenti, in originale, sono quasi tutti in pergamena e portano sovente a tergo un regesto del XV o del XVI secolo. Fatta eccezione per le transazioni fatte fuori della Valle del Serio, dal 1456 al 1526, la maggior parte delle altre pergamene sono a rogito dei notai della famiglia de Robardis di Gromo: dal 1526 in poi sono i notai della famiglia Bucelleni di Gromo, i redattori degli atti patrimoniali della famiglia Zucchinali.
In coda a tutti gli atti è stato collocato un fascicolo contente 8 frammenti membranacei in pessimo stato di conservazione, dei quali non è stato possibile ricavare elementi utili per assegnarli con certezza ad una delle tre sezioni. Questi frammenti sono riportati nell'inventario Previtali del 1986 ai numeri 368-372.
Consistenza unità: 212.
(1) Cfr. b. 153, fasc. 10 dell'archivio storico comunale.
(2) Cfr. unità 232, 234.
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA003205/