Scheda Bibliografia con applicativo Sesamo

Come compilare la scheda Bibliografia con l'applicativo Sesamo 4.1 nelle banche dati di cui si prevede la pubblicazione nel sistema PLAIN
a cura di Saverio Almini

Le presenti note sono state elaborate in previsione della pubblicazione nel sistema PLAIN di banche dati inventariali che abbiano un corredo bibliografico.
La scheda Bibliografia di Sesamo non è un record bibliografico. Si richiede tuttavia precisione e completezza nella formulazione dei dati bibliografici essenziali.

Note preliminari

  • La scheda Bibliografia di Sesamo si utilizza nei seguenti casi:
    • per segnalare le fonti bibliografiche che riguardano in generale il soggetto produttore, il soggetto conservatore del fondo archivistico descritto, oppure il fondo archivistico stesso;
    • per indicare le fonti bibliografiche utilizzate in modo specifico per la redazione dei profili descrittivi nella banca dati (schede del soggetto produttore e del complesso archivistico).
  • Si consiglia di confrontare la bibliografia che si intende compilare nella banca dati di Sesamo con gli apparati bibliografici disponibili negli ambienti del portale Lombardia Storica:
    • per l'ambiente Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Civita, i record del repertorio contengono rimandi alle fonti bibliografiche; nella sezione Materiali sono disponibili i file in formato PDF relativi alle province, alle diocesi e ai monasteri della Lombardia con la rispettiva bibliografia; utilizzare laddove possibile gli stessi Riferimenti sintetici utilizzati nel repertorio Civita per le schede bibliografiche delle banche dati Sesamo (a riguardo dei Riferimenti sintetici si veda più avanti al punto 2.2);
    • per le collezioni di leggi della Lombardia preunitaria, consultare l'ambiente Archivio lombardo della legislazione storica; utilizzare laddove possibile gli stessi Riferimenti sintetici per indicare le medesime raccolte a stampa delle leggi e dei decreti nelle banche dati Sesamo;
    • confrontare, se è il caso, anche le pagine di bibliografia presenti nelle edizioni del sito Codice diplomatico della Lombardia medievale;
    • controllare, infine, la bibliografia citata nelle schede pubblicate nell'ambiente Archivi storici della Lombardia - PLAIN.

1. Creazione di una scheda Bibliografia

  • Si accede alla scheda Bibliografia di Sesamo 4.1 premendo il pulsante Bibliografia dalla barra di navigazione posta a sinistra della finestra principale dell'applicativo.
  • Per creare una scheda Bibliografia è sufficiente premere il pulsante Nuovo dalla barra degli strumenti, posta in basso.
  • La scheda Bibliografia è costituita da cinque pagine. Si accede automaticamente alla prima pagina di ogni nuova scheda creata. Ogni volta che si intende creare una nuova scheda Bibliografia si presenta una finestra priva di informazioni, tranne la barra dei menu, la barra degli strumenti e i pulsanti per selezionare le pagine della scheda.
  • Dopo aver premuto il pulsante Nuovo, la scheda è abilitata per la compilazione: nella barra degli strumenti diventano attivi i due pulsanti Salva e Annulla.
  • Compilare i seguenti campi della prima pagina (denominata Titolo) della scheda Bibliografia nel seguente ordine:
    • tipologia
    • riferimento sintetico
    • titolo
    • cronologia
  • Per la compilazione del campo Tipologia si veda più avanti, al punto 2.1.
  • Premendo il pulsante Annulla si perdono tutti i dati eventualmente inseriti prima del salvataggio del record.
  • Dopo avere compilato i campi indicati, salvare la scheda con l'apposito pulsante Salva.
  • Compilare quindi la sezione ripetibile Autore/Curatore/Autorità, se per il riferimento bibliografico che si sta schedando esiste almeno un autore o un curatore. La sezione di compila cliccando sul pulsante Dettaglio, quindi il pulsante Nuovo. Consultare il Manuale di Sesamo per quanto concerne, in generale, la compilazione delle sezioni ripetibili.
  • Compilare i seguenti campi della seconda pagina (denominata Descrizione) della scheda Bibliografia, nel seguente ordine:
    • descrizione bibliografica
    • abstract/commento [facoltativo]
  • Non è possibile passare alla compilazione delle rimanenti pagine della scheda Bibliografia (Soggetti, Complessi archivistici/Unità, Link) se prima non si è salvato il record.
  • Una scheda Bibliografia salvata può essere sempre modificata.
  • Una scheda Bibliografia salvata può essere eliminata attraverso il pulsante Cancella. Una volta cancellata, in realtà, la scheda non è propriamente eliminata dall'archivio, ma posizionata nel Cestino di Sesamo. Si veda il Manuale di Sesamo per quanto concerne, in generale, il funzionamento del Cestino.

2. Compilazione dei campi della scheda Bibliografia

2.1 Tipologia
  • Indicare sempre, e in modo pertinente, la tipologia della bibliografia che si intende schedare.
  • Tenere conto del seguente elenco di voci e uniformarsi a esse:
    • volume monografico
    • volume miscellaneo
    • saggio in volume miscellaneo
    • saggio in rivista
    • atti di convegno
    • catalogo di mostra
    • edizione di fonti
    • fonte normativa
    • repertorio
    • enciclopedia
    • tesi di laurea
    • voce di enciclopedia
  • Le voci che non sono presenti nel vocabolario controllato dell'applicativo Sesamo vanno inserite a cura di chi compila la banca dati.
  • Si ricorda che per inserire una nuova voce nel vocabolario controllato di Sesamo è necessario partire da un record già salvato.
  • Non è infatti possibile inserire un nuovo valore per il campo Tipologia, qualora non presente nel vocabolario controllato di Sesamo, se prima non è stato salvato il record, e non è possibile salvare il record se prima non è stato compilato il campo Tipologia.
  • Se si prevede di schedare bibliografia di diversa tipologia in una stessa banca dati Sesamo, è conveniente inserire i valori eventualmente non presenti nel vocabolario controllato di Sesamo tutti in una sola volta.
  • Si veda il Manuale di Sesamo per quanto concerne, in generale, l'inserimento di nuovi valori nei vocabolari controllati.
  • Per tipologia Fonte normativa si intendono le collezioni a stampa, i bollettini e le gazzette ufficiali delle leggi e dei decreti.
2.2 Riferimento sintetico
  • Il campo Riferimento sintetico consente di gestire i rimandi alle fonti bibliografiche o legislative; i rimandi si devono rendere con codici brevi ed esplicativi.
  • Il campo Riferimento sintetico di Sesamo è un campo Testo che ammette al massimo 100 caratteri.
  • Per una corretta importazione nel sistema PLAIN, tuttavia, non devono essere superati i 50 caratteri.
  • Per i riferimenti bibliografici (volumi monografici, saggi, ecc.) si usa laddove possibile il cognome dell'autore (o degli autori), del curatore (o dei curatori) seguito dall'anno di edizione. In presenza di due o più autori (o curatori), i cognomi si indicano separati da una virgola e da uno spazio. Esempi:
Romani 1995
M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana della Mantova medievale e moderna, Mantova, 1995
Baroni 1988
M.F. Baroni (a cura di), Le pergamene del secolo XII della chiesa di Santa Maria Valle di Milano, Milano, 1988
Bergoli 1996
R. Bergoli, Note sulla vertenza per la decima dell'hospitale Denni, in G. Archetti (a cura di), Vites plantare et bene colere: agricoltura e mondo rurale in Franciacorta nel Medioevo. Atti della 4a biennale di Franciacorta organizzata dal centro culturale artistico di Franciacorta (Erbusco, presso la Ca' del Bosco, 16 settembre 1995), pp. 255-268
Chiappa Mauri 1972
M. L. Chiappa Mauri, La diocesi pavese nel primo ventennio del sec. XIV, in "Bollettino della Società Pavese di Storia Patria", LXXII, 1972, pp. 61- 124
Baroncini 1994-1995
C. Baroncini, Istituzioni civili ed ecclesiastiche di Delebio in Valtellina nel Basso Medioevo, tesi di laurea, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1994-1995, relatore prof. P. Conte
Corrù, Pallavera, Quartieri 1980
A. Corrù, F. Pallavera, L. Quartieri, Parrocchia di Cavenago d'Adda, Lodi, 1980
  • Nel campo Riferimento sintetico non indicare le iniziali del nome proprio dell'autore.
  • Va maiuscola solamente la prima lettera del cognome.
  • Riferimenti sintetici altrimenti omografi si diversificano aggiungendo all'anno di edizione una lettera minuscola, separata dall'anno con uno spazio. Esempio:
Archetti 2002 a
G. Archetti, Ad suas manus laborant. Proprietà, economia e territorio rurale nelle carte di Rodengo (secoli XI-XIV), in G. Spinelli, P.V. Begni Redona, R. Prestini (a cura di), San Nicolò di Rodengo. Un monastero di Franciacorta tra Cluny e Monte Oliveto, Brescia, 2002, pp. 57-102
Archetti 2002 b
G. Archetti, Scuola, lavoro e impegno pastorale: l'abbazia di Leno nel medioevo (secc. IX-XIV), in L'abbazia di San Benedetto di Leno. Mille anni nel cuore della pianura Padana. Atti della giornata di studio (Leno, Villa Seccamani, 26 maggio 2001), in "Brixia Sacra. Memorie storiche della Diocesi di Brescia", s. 3, VII, nn. 1-2 (2002), pp. 93-138
  • Se non è possibile risalire all'autore o al curatore, per formulare il Riferimento sintetico si usa un elemento del titolo particolarmente significativo e l'anno di edizione. Esempi:
San Bassiano di Livraga 1998
La chiesa di San Bassiano a Livraga, Soresina, 1998
Chiese e conventi di Lodi 1890
Chiese e conventi esistenti in Lodi prima delle soppressioni avvenute sullo scorcio del secolo XVIII, in "Archivio Storico Lodigiano", 1890, pp. 179-181
  • Le edizioni di fonti si equiparano ai riferimenti bibliografici. Esempi:
Kehr 1913
P. F. Kehr, Italia Pontificia. Regesta Pontificum Romanorum. Italia Pontificia, vol. VI, Liguria sive provincia Mediolanensis, I. Lombardia, Berlino, 1913 (rist. anast. 1961)
Descriptio Laudensis ecclesiae 1690
Descriptio sanctae Laudensis ecclesiae, in Synodus dioecesana laudensis sexta, Lodi, 1690
2.3 Titolo
  • Nel campo Titolo della scheda Bibliografia di Sesamo indicare il solo titolo del volume monografico, volume miscellaneo, saggio in volume miscellaneo, saggio in rivista, tesi di laurea, ecc. pertinente al Riferimento sintetico indicato.
  • Il Titolo e il Riferimento sintetico si devono quindi sempre riferire al medesimo oggetto.
  • Il campo Titolo è un campo Testo che ammette al massimo 255 caratteri.
2.4 Cronologia
  • Nel campo Cronologia replicare la data di edizione indicata nel riferimento sintetico.
  • Una volta compilato il campo Cronologia, premere il tasto TAB dalla tastiera del proprio PC o notebook: i campi data (Iniziale e Finale) verranno compilati in modo automatico.
2.5 Descrizione bibliografica
  • Il campo Descrizione bibliografica è un campo Memo.
  • Nel campo Descrizione bibliografica replicare il valore del campo Riferimento sintetico, compilato nella prima pagina della scheda Bibliografia, seguito da spazio, segno di uguale [=], spazio, e aggiungendo le altre informazioni nell'ordine seguente:
    • per monografie e saggi:
      • autore/i principale/i
      • (eventuale curatela)
      • titolo principale
      • autore/i secondario/i
      • (eventuale curatela)
      • titolo secondario
      • luogo di edizione
      • (eventuale editore)
      • data
      • (eventuale collana)
      • pagine
    • per i periodici:
      • autore/i principale/i
      • (eventuale curatela)
      • titolo principale
      • autore/i secondario/i
      • (eventuale curatela)
      • titolo secondario
      • titolo del periodico
      • numero, (serie), data del periodico
      • pagine
  • Si vedano i seguenti esempi:
Piva 2001 = P. Piva, Memoria storica e cancellazione del passato. Il patrimonio artistico e monumentale polironiano fra documentazione e sopravvivenze, in P. Piva, M. R. Simoncelli (a cura di), Storia di San Benedetto Polirone. L'età della soppressione, Bologna, 2001, pp. 195-224
Marazzi 1988 = A. Marazzi, Dalla distruzione del Barbarossa (1160) alla costituzione della diocesi, in A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro (a cura di), Diocesi di Crema, Brescia, 1988, Storia religiosa della Lombardia, 5, pp. 39-62
Martinelli Perelli 1991 = L. Martinelli Perelli, Ai confini settentrionali della diocesi comasca. Note sulla storia di alcune dipendenze dei benedettini in alta Valtellina, in Como e Aquileia. Per una storia della società comasca (612-1751). Atti del convegno (Como, 15-17 ottobre 1987), Como, 1991, Raccolta storica della Società storica comense, XIX, pp. 173- 192
Taglietti 1998 = N. Taglietti, "Dicte priora et sorores non sint moniales nec earum domus monasterium appellatur". La domus milanese delle umiliate di Cambiago tra XII e XIV secolo, in "Archivio Storico Lombardo", CXXIV-CXXV, 1998-1999, s. XII, V, pp. 11-112
2.6 Abstract/Commento
  • Il campo Abstract/Commento è un campo Memo.
  • La compilazione del campo Abstract/Commento è facoltativa.
  • Il commento va comunque riferito alla risorsa bibliografica in quanto tale: gli intendimenti con cui sono state utilizzate le fonti bibliografiche ai fini della redazione di parti dell'inventario d'archivio si dichiarano direttamente nelle schede dell'inventario.
2.7 Editing della descrizione bibliografica
  • Nelle schede Bibliografia di Sesamo non è possibile utilizzare il carattere corsivo, il grassetto, il maiuscoletto.
  • Si possono compilare i campi delle schede Bibliografia di Sesamo utilizzando la funzione del copia/incolla a partire da file ottenuti con elaboratori di testo.
  • I nomi propri degli autori e curatori principali o secondari si indicano di norma con la sola iniziale puntata.
  • Va maiuscola solo la prima lettera del cognome degli autori e curatori principali o secondari.
  • La curatela si esprime nel modo seguente: (a cura di). Non sono ammesse abbreviazioni.
  • Il luogo di edizione e la data si separano con una virgola.
  • L'eventuale data e luogo di ristampa anastatica si indicano tra parentesi dopo la prima data di edizione. Esempio:
Acta Pontificum = J. v. Pflugk Harttung (a cura di), Acta Pontificum Romanorum inedita, 3 voll., Tübingen, Stuttgart, 1881-1888, (rist. anast. Graz, 1958)
  • I titoli dei periodici si indicano tra virgolette alte. Esempio:
Bettelli Bergamaschi 1986 = M. Bettelli Bergamaschi, Per la storia del sito di San Salvatore - Santa Giulia a Brescia: il contributo di due fonti tra XIII e XV secolo), in "Nuova Rivista Storica", VIII (1986), pp. 35-74
  • Per le abbreviazioni si tenga conto del seguente prospetto:
    • a.a. = anno accademico
    • cit. = citato
    • n. = numero
    • nn. = numeri
    • p. = pagina
    • pp. = pagine
    • reg. = registro
    • regg. = registri
    • rist. anast. = ristampa anastatica
    • riprod. anast. = riproduzione anastatica
    • s. = serie
    • sec. = secolo
    • secc. = secoli
    • sez. = sezione
    • ss. = seguenti
    • vol. = volume
    • voll. = volumi

3. Creazione di link dalla scheda Bibliografia

  • Premendo i lembi della scheda Bibliografia denominati Soggetti, Complesso archivistico/Unità, Link è possibile accedere alle pagine omonime. Le tre pagine permettono di creare Link rispettivamente con le schede Soggetto produttore e Soggetto conservatore; Complesso archivistico e Unità; Strumenti di corredo, riferimenti esterni (file, immagini, ecc.) e schedatori di Sesamo. Consultare il Manuale di Sesamo per quanto concerne, in generale, la modalità di impiego delle pagine Link.

torna su torna su


Ultimo aggiornamento: febbraio 2006.