Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde - CARIPLO spa [numero REA: 1379520 Mi] Milano (MI)

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20121  Milano (MI)

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tipologia: ente economico/impresa

Cenni storico istituzionali
Note e notizie di accesso: Cariplo - archivio storico; via Verdi n. 8, Milano - 20121 Mi; 02-88665048, 5237, 5265. Responsabile sede archivio: Vanetti Giulio (dr. ); referente sede archivio: Pavesi Monica (dr. ); personale addetto archivio: 2; Accesso archivio: Per consultazione. Biblioteca: prevalentemente economico-finanziaria conta 33. 500 volumi ed è ubicata presso i locali di via Filodrammatici n. 3, 20121 Milano. ; Oggetti: si conservano oggetti ottocenteschi consistenti in strumenti di supporto al credito fondiario (es. strumenti per la stampa). L'archivio storico che raccoglie le carte dell'istituto nonchè gli archivi aggregati dei diversi istituti di credito assorbiti da Cariplo negli anni, era stato oggetto di una prima inventariazione generale nel 1975 dall'allora archivista Guglielmo Merlo e l'anno successivo fu dichiarato di notevole interesse storico. Nato come un settore dell'Ufficio Archivio - Protocollo dipendente dalla Segreteria Generale, l'Archivio storico, che è stato recentemente staccato dall'archivio di deposito e dall'archivio corrente gestiti ora da una società di servizi del Gruppo Intesa, e attualmente dipendente dalla Direzione. Il personale dedicato all'archivio storico è costituito da due dipendenti e da due consulenti esterni. E' in corso un piano di raggruppamento progressivo in alcuni ampi locali sotterranei (situati in via Verdi 8 a Milano) della documentazione che si trova dislocata in dieci magazzini. Il piano generale di riordino dell'archivio in questi anni ha previsto e in parte attuato: ricognizioni generali per il reperimento di documentazione storica, ricostruzione di intere serie archivistiche per servizio/ufficio produttore e in certi casi per tipologia documentaria, schedatura ed elencazione della documentazione (con un sistema a serie aperte adatto ai continui accrescimenti). I fondi che costituiscono o andranno ad accrescere l'archivio storico saranno sottoposti a scarto nella fase di riordinamento e inventariazione (che si presume comprenderà in partenza la documentazione compresa tra il 1928 e il 1945), ma saranno soggetti anche a nuove accessioni dipendenti dalla fase di ricognizione tuttora in corso. Pertanto, pur fornendo un quadro abbastanza particolareggiato (si vedano schede "fondo") della composizione dell'archivio storico si tenga presente la provvisorietà delle architetture archivistiche descritte sottoposte a continui aggiustamenti dipendenti dai nuovi versamenti, dall'individuazione di sezioni documentarie riconducibili a fondi già esistenti e infine dall'accessione di nuovi fondi. Per quanto riguarda gli archivi aggregati e allo studio il tipo di riordinamento piu adatto ad ognuno di essi. ; Riguardo invece alla consultazione della documentazione d'archivio, che deve comunque avvenire dietro appuntamento e lettera di presentazione, essa è possibile in locali non propriamente attrezzati, in attesa della sede definitiva. In linea generale l'accesso alle carte è permesso soltanto per quella documentazione compresa nell'inventario-guida curato da Guglielmo Merlo (1975) ad esclusione di serie e di fondi in lavorazione; per la documentazione non compresa nell'inventario citato le richieste di consultazione vengono valutate caso per caso. [aggiornamento dati:09/06/1999]