Tribunale di commercio di Milano (1866 - 1888 marzo 30)

Sede: Milano

Tipologia ente: organo periferico dello Stato

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Secondo l'ordinamento giudiziario previsto dal regio decreto 5 dicembre 1865, n. 2626, il Tribunale di commercio giudica in prima istanza e in appello in merito alle cause di natura commerciale (art. 54). È composto da un presidente, da giudici ordinari e supplenti scelti tutti nel ceto dei commercianti, nominati dal re su proposta della Camera di commercio (artt. 55 e 56). Ove per difetto di giudici ordinari e supplenti un tribunale di commercio non possa esercitare le sue funzioni, la sua giurisdizione viene provvisoriamente devoluta al Tribunale civile e correzionale del circondario (art. 62).
Il Regio Tribunale di commercio esercitò le sue funzioni dal 1866 al 30 marzo 1888, data della sua cessazione. Dopo tale data le sentenze in materia di commercio vengono pronunciate dal Tribunale civile e correzionale di Milano.

Fonti
- regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626 (= r.d. 2626/1865)

Compilatori
prima redazione: Cassetti Antonella, archivista (1998)
revisione: Regina Marina, archivista (2007)