Collegio del Santo Angelo custode, chierici regolari di Somasca (1575 - 1798)
Altre denominazioni:
Collegio di Santa Maria degli Angeli
Collegio del Santo Angelo custode, somaschi
Collegio di Santa Chiara
Sede: Lodi
Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Il convento fu fondato dai somaschi nel 1575 nella chiesa di Sant'Andrea e Filastrio; gli orfani erano ospitati nelle case annesse alla chiesa. Scomparso per soppressione papale l'ordine degli Umiliati, il 2 maggio 1615 i somaschi acquistarono all'asta i locali della casa delle monache di Santa Maria ed aprirono il collegio e le scuole maschili, finché nel 1670 vi trasferirono da Sant'Andrea anche gli orfani. Il collegio dell'Angelo Custode si configurava come un vero e proprio collegio d'educazione, dotato di convitto, che univa all'istruzione umanistica tutto l'apparato di conoscenze ritenute indispensabili alla formazione di giovani appartenenti al ceto aristocratico.
Dopo la soppressione del convento di clarisse di Santa Chiara Vecchia, il collegio fu trasferito per decreto della Curia vescovile del 10 febbraio 1786 nei locali dell'ente soppresso.
L'orfanotrofio sopravvisse alle soppressioni mentre i somaschi furono sostituiti con amministratori laici nel 1798.
Bibliografia
- Caretta, Santa Maria del Sole, 27 = CARETTA ALESSANDRO, S. Maria del Sole di Lodi : nel bicentenario dell'erezione parrocchiale, 1789-1989, Lodi, Centro culturale S. Cristoforo, Parrocchia di S. Maria del Sole, 1988
- Diocesi di Lodi, 304-305 = Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.
Fonti
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 5124: 1787 mar 10, "Notificazione di tutte le messe ed obblighi annessi esistenti presso il Collegio dell'Angelo custode di Somaschi, trasportate per decreto della Curia vescovile 10/2/1786 in quello di Santa Chiara"
Compilatori
prima redazione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2007/1)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000625/