Chiesa di San Carpoforo (ante 813 - 1787)

Sede: Milano porta Comasina

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La tradizione vorrebbe San Carpoforo fondata sul luogo di un antico tempio dedicato a una divinità carpofora (ossia portatrice di frutti), molto probabilmente Vesta, dea del fuoco, e trasformato in chiesa cristiana da Santa Marcellina, sorella del vescovo Ambrogio. L'esistenza della chiesa è accertata dall'813 con funzioni di cura d'anime. Fu forse ricostruita più ampia verso l'XI secolo, e dal XII era retta da due sacerdoti, l'uno dei quali amministrava la cura d'anime entro le mura, l'altro fuori. Verso la metà del XVI secolo l'edificio subì notevoli modifiche strutturali, che non dovettero lasciarlo in troppo buono stato se poco tempo dopo l'arcivescovo Federico Borromeo ne decise la completa ricostruzione. Nel 1760 la parrocchia di San Carpoforo si era ridotta tanto da avere ormai un solo parroco, e nel 1787 venne soppressa, divenendo sussidiaria della vicina chiesa di Santa Maria del Carmine, ove furono trasferiti i registri.
In San Carpoforo ebbe sede la Scuola del Santissimo Sacramento, Sant'Antonio Abate e San Michele.

Bibliografia
- Archidata, Dicasteri, 1 = PROGETTO ARCHIDATA. Milano, Archivio Storico Civico del Comune di Milano, Inventario d'archivio: Fondo Dicasteri, Notizie storiche, vol. 24, Milano 1990
- FIORIO, Chiese, 111 = Chiese di Milano, (Le), a cura di M.T. FIORIO, Milano 1985
- PAGANI, Archivio civico, 7-11 = PAGANI, G., L'Archivio Civico di Milano, Milano 1880

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1999/08/24)
revisione: Saita Eleonora, archivista (2004/11/11)