Pio istituto sordomuti poveri (1805 - 1991)

Altre denominazioni:
Pio istituto dei sordomuti poveri di campagna

Sede: Milano

Condizione giuridica: privato

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La prima scuola privata per sordomuti a Milano fu fondata e presieduta dal medico francese Antoine Eyrand nel 1805. Successivamente la direzione dell'Istituto fu affidata all'abate Bagutti.
Nel 1821 la sede dell'ente fu trasferita da via Camperio a via San Vincenzo, nel palazzo Pallavicino; fu inoltre istituita la prima scuola in Italia per maestri di sordomuti.
Nel 1852 si procedette a una riorganizzazione dell'Istituto a livello amministrativo e didattico; fu nominato direttore il conte Paolo Taverna, il quale si occupò della sezione femminile dell'ente, affidata alle suore canossiane.
Nel 1854 il conte si impegnò nella redazione dell'accordo con il direttore della Pia casa d'industria al fine di istituire scuole pubbliche per sordomuti all'interno dell'ente.
Il Pio istituto fu beneficiato da diversi lasciti e donazioni tra i quali, nel 1859, il dono del nobile Caimi a favore di ex allievi e sordomuti di scarsa intelligenza (all'assistenza di costoro sarà dedicato un ente apposito, l'Istituto San Vincenzo, inaugurato nel 1904).
Il Pio istituto sordomuti fu eretto in corpo morale il 29 gennaio 1863. Nel 1888 mutò nuovamente sede, collocata in via Galvani, in Porta Nuova.
Nel 1907 la casa delle canossiane fu trasferita da via Chiusa a via Settembrini; fu inoltre fondata una Casa del sordoparlante in via Copernico, inaugurata il 2 ottobre 1910.
Nel 1915, durante la prima guerra mondiale, fu espropriato il caseggiato di via Galvani per insediarvi un ospedale militare della Croce rossa e gli ospiti dell'Istituto furono trasferiti nella casa di via Settembrini.
Dopo la guerra la ripresa fu lunga e difficile, ciò nonostante le attività dell'Istituto non vennero mai sospese. Tuttavia, si rese necessaria la vendita dell'antica sede a favore di una nuova e più funzionale, che fu costruita in via Prinetti e inaugurata nel 1927.
In seguito agli eventi bellici gli edifici milanesi di via Prinetti e di via Settembrini furono occupati e i sordomuti trasferiti in sedi fuori Milano quali Verzago, Vedano Olona e Caidate.
L'Istituto, dopo un decennio di difficoltà a causa della diminuzione dell'affluenza degli alunni, sospese l'attività convittuale nel 1990 e nel 1991 fu chiuso.

Bibliografia
- CASTELLI, Il Pio Istituto Sordomuti di Milano = CASTELLI, M. T. , Il Pio Istituto Sordomuti di Milano, Milano 1983
- ZATINI, Sordomuti Milano, risorsa Internet = ZATINI, FRANCO, Istituto statale dei sordomuti in Milano, <http://www.storiadeisordi.it/articolo.asp?ENTRY_ID=132>, a cura di Franco Zatini, risorsa Internet verificata il 19/02/2008

Compilatori
prima redazione: Bernini Daniela, archivista (1999/02/22)
revisione: Regina Marina, archivista (2004)