Vicepresidenza della Repubblica (1802 gennaio 26 - 1805 maggio)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Con la costituzione votata a Lione nel gennaio 1802 il governo della Repubblica italiana fu affidato ad un presidente, a un vicepresidente, ad una Consulta di Stato, a ministri e ad un Consiglio legislativo.
Il vicepresidente dipendeva dal presidente della Repubblica ed era da lui nominato; lo sostituiva nel Consiglio legislativo in caso di sua mancanza ed esercitava, in virtù dell'art. 49 della costituzione di Lione, tutti i poteri spettanti al presidente "in tutte le parti che egli vuole affidargli" (costituzione 26 gen 1802, titolo VIII). Non poteva essere rimosso dalla sua carica durante la presidenza di chi lo aveva eletto. In caso di vacanza della carica di presidente passavano a lui tutte le attribuzioni di questi sino all'elezione del successore (art. 50).
La carica di vicepresidente della repubblica italiana fu ricoperta da Francesco Melzi d'Eril, il quale, alla sua elezione, volle per sé "l'immediata direzione degli affari esteri per tutti quelli attribuiti che non possono incombere al ministro Marescalchi a Parigi" e precisamente i rapporti col corpo diplomatico residente a Milano, la corrispondenza con i ministri e agenti diplomatici della Repubblica presso i governi esteri, il rilascio dei passaporti per l'estero e le ispezioni ai confini (Vicepresidenza della Repubblica, b. 42, Promemoria s.d.).
Melzi organizzò tutti i ministeri, ognuno dei quali esponeva periodicamente la propria situazione amministrativa e organizzativa attraverso relazioni, poi rielaborate dal vicepresidente e lette al Consiglio legislativo (il primo rapporto risale al 1 settembre 1802).
La carica di vicepresidente ricoperta dal Melzi cessò nel maggio 1805, con la proclamazione dell'Impero e la trasformazione della Repubblica in Regno (Civita, profilo "Vicepresidenza (1802 - 1805)", risorsa Internet verificata il 14/03/2006).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- costituzione 26 gennaio 1802, "Costituzione della Repubblica italiana, adottata per acclamazione nei Comizi nazionali in Lione" (= costituzione 26 gen 1802)
- AS MI, Vicepresidenza della Repubblica italiana - Melzi, b. 42, "Promemoria del segretario di Stato sul regolare disimpegno delli affari esteri", s.d. (= Vicepresidenza della Repubblica, b. 42, Promemoria s.d.).

Compilatori
prima redazione: Bernini Daniela, archivista (1999/06/15)
rielaborazione: Gamba Ermis, archivista (2005)