Commenda di Santo Stefano al Corno (ca. 1431 - 1774)

Altre denominazioni:
Abbazia di Santo Stefano Lodigiano

Sede: Santo Stefano Lodigiano

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Il monastero cistercense di Santo Stefano passò forse in commenda nel periodo del pontificato di Eugenio IV (1431-1447); secondo il Giulini il primo abate commendatario fu il celebre letterato Bonifacio Simonetta, nipote di Cicco Simonetta, segretario del duca di Milano Francesco Sforza e in seguito del figlio Galeazzo Maria.
Caduto in disgrazia lo zio anche Bonifacio ne subì le conseguenze: la commenda di Santo Stefano gli fu tolta ed affidata ad altro commendatario, e non poté recuperarla se non dopo diversi anni.
Intanto, nel 1481, una gravissima inondazione causata dal Po aveva seriamente danneggiato gli edifici, ed il Simonetta dovette intraprendere i restauri con grandi spese.
Il regime di commenda continuò anche nei secoli successivi; fra XVI e XVII secolo iniziò una certa decadenza che se non intaccò eccessivamente le ricchezze di cui poteva disporre il monastero portò tuttavia ad una drastica riduzione del numero dei monaci residenti, che alla fine del Seicento non erano più di 5.
L'ente fu soppresso nel 1774 in virtù del decreto della Serenissima in data 6 maggio che imponeva la chiusura di tutti gli enti regolari con meno di 12 religiosi; i beni furono venduti nel 1797, il chiostro demolito; continuò a funzionare solo il cimitero accanto alla chiesa (consacrato nel 1545) sino al 1809.

Bibliografia
- Agnelli, Lodi e il suo territorio, 888 - 895 = AGNELLI G., Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1917
- GIULINI, Osservazioni, 520 - 523 = GIULINI, G., Osservazioni intorno alle abbazie ed ai benefici passati in commenda nella città e campagna di Milano e nelle città e campagne della Provincia, Milano 1776 (rist. anast. Milano 1972)
- MENANT, Lombardia feudale, 101 - 104 = MENANT, F., Lombardia feudale. Studi sull'aristocrazia padana nei secoli X-XIII, Milano 1992

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1998/10/19)
revisione: Saita Eleonora, archivista (2005/03/24)