Ministero degli esteri (1797 - 1799) (1797 giugno 30 - 1799 aprile 26)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Il Ministero degli esteri fu nominato il 30 giugno 1797 dal Direttorio esecutivo della neoistituita Repubblica cisalpina, appena entrato in funzione (costituzione 20 messidoro a. V). La guida del dicastero degli affari esteri fu allora affidata a Carlo Testi (d. 12 messidoro a. V), il quale, entrato in seguito a far parte del Direttorio esecutivo, il 16 aprile 1798 fu sostituito nell'incarico da Ambrogio Birago (determinazione 27 germinale a. VI a).
Con legge 1 giugno 1798, il Corpo legislativo provvide a stabilire attribuzioni, responsabilità e garanzie dei ministri, demandando al Ministero degli affari esteri "la corrispondenza cogli ambasciatori, ministri, residenti, agenti o consoli" delle potenze estere, la vigilanza sull'esecuzione dei trattati, "l'ispezione sui confini del territorio della Repubblica" (l. 13 pratile a. VI).
Il Ministero degli esteri fu soppresso, insieme agli altri organi di governo, con la conquista del territorio cisalpino da parte delle armate austro-russe, entrate a Milano sul finire dell'aprile 1799 (Civita, profilo "Ministero degli affari esteri (1797 - 1799)", risorsa Internet verificata il 06/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- costituzione 20 messidoro anno V, Costituzione della Repubblica cisalpina. Anno V della Repubblica francese (8 luglio 1797) (= costituzione 20 messidoro a. V)
- decreto 12 messidoro anno V, Pubblicazione del proclama di istituzione della Repubblica cisalpina e della nomina del Direttorio e dei ministri (30 giugno 1797) (= d. 12 messidoro a. V)
- legge 13 pratile anno VI (1 giugno 1798) (= l. 13 pratile a. VI)
- determinazione 27 germinale anno VI a, Nomina del ministro degli affari esteri (16 aprile 1798) (= determinazione 27 germinale a. VI a)

Compilatori
prima redazione: Regina Marina, archivista (2005)