Congregazione di carità di Ramponio Verna (1862 - 1937)

Altre denominazioni:
Congregazione di carità di Ramponio

Sede: Ramponio

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Comunità Montana del Lario intelvese: Le carte delle comunità tra il Lario ed il Ceresio

Per le informazioni essenziali di carattere istituzionale sulla congregazione di carità si veda il profilo generale accessibile da questa scheda (link Collegamenti).
La Congregazione di carità di Ramponio prosegue l'attività dei Pii legati elemosinieri di Ramponio. A tale ente era affidata la gestione di una parte dei numerosi legati che si rilevano da una nota dell'"amministratore provvisorio" dei "Pii legati", Benedetto della Torre (cfr. unità 468 del complesso archivistico Congregazione di carità di Ramponio Verna, contenente un elenco dettagliato).
Con il "Regolamento organico delle Opere pie del Comune di Ramponio" del 25 luglio 1865 (1) (cfr. unità 470 del complesso archivistico Congregazione di carità di Ramponio Verna), vengono regolate le modalità di erogazione dei tre principali legati trasferiti in amministrazione alla Congregazione:
- il "Legato pio d'ogni Santi", di cui "ignorasi il nome del suo fondatore, e l'epoca in cui fu istituito", il cui scopo consisteva nella "distribuzione in natura di tanto pane di frumento nel giorno 1° di novembre d'ogni anno a ciascun anima del Comune che trovasi domiciliata" secondo le antiche consuetudini;
- il "Legato delle Rogazioni", anch'esso regolato da antiche consuetudini, il cui scopo consisteva nel "distribuire due o tre pagnottelle da frumento di cent 8 ciascuna, per ogni famiglia del Comune, e ciò a seconda se trovasi in debito od in credito il reddito del Legato";
- il "Legato scolastico", istituito "in parte da Letizia Ceresola con sua disposizione 27 marzo 1747 ed in parte dal marito di questa Giovan Pietro Orsolini, con sua disposizione 27 dicembre 1788 secondo l'Era Comune, o 27 dicembre 1789 secondo l'Era Cristiana".
Scopo principale della pia opera era il pagamento dell'"annua mercede da pagarsi ad un maestro capace per l'istruzione elementare ai fanciulli del Comune". Nel regolamento viene però indicato tra i compiti anche l'erogazione di una somma annuale "a quel sacerdote che spiegherà l'istruzione religiosa agli uomini in sacristia" e gestirà "le funzioni Parrocchiali in tutte le domeniche dell'anno".
La presenza nell'archivio di una discreta quantità di atti, anche anteriori all'istituzione della Congregazione stessa, relativi alla gestione di altri legati o lasciti, fa presumere che oltre ai tre principali, l'Ente amministrasse altri fondi derivanti da precedenti opere pie. Si ricordano in particolare:
- il "Legato Giovanni Battista Gelpi", per la distribuzione di sale o pane agli indigenti di Ramponio (1800);
- il "Legato don Gaetano Orsolini" per l'istituzione di una scuola femminile in Ramponio (1811);
- il "Legato Veronica Carloni", per la distribuzione di pane (1831 - 1832);
- il "Legato Benedetto Della Torre", per la distribuzione di sale o pane agli indigenti di Ramponio (1840);
- il "Legato Cristina Rappa", per la distribuzione di sale ai poveri di Ramponio, con rendite da ricavarsi dal fondo denominato "Selva di Lenno"(1848);
- il "Lascito Annamaria Casari", per la distribuzione annua in perpetuo di pane per il valore di lire austriache 20 (1857);
- il "Legato Camanni e Orsolini" e il "Legato Angela Galli", per la distribuzione di sale (l'ultimo ancora attivo nel 1937).
Sino all'erezione in ente morale, avvenuta nel 1938, la Congregazione amministrava anche l'Asilo infantile.
In base al regolamento del 1865, si rileva che la Congregazione di carità di Ramponio era amministrata in modo "collettivo" da "amministratori eletti", le deliberazioni dei quali erano messe poi in esecuzione dal Presidente, coadiuvato da un cassiere.
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Note
1. Con modifiche apportate dalla Deputazione provinciale di Como il 21 giugno 1866.

Bibliografia
- Antoniella 1979

Compilatori
Quartieri Domenico, Archivista