Congregazione di carità di Ardesio ([1862] - 1937)

Sede: Ardesio

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Comune di Ardesio: Ente comunale di assistenza di Ardesio - ECA

Per le informazioni essenziali di carattere istituzionale sulla congregazione di carità si veda il profilo generale accessibile da questa scheda (link Collegamenti).
La Congregazione di carità d'Ardesio nasce in attuazione del decreto napoleonico 5 settembre 1807, succede alla Misericordia del comune, denominata anche Misericordia Nuova. Nel 1847 viene approvato il piano organico disciplinare dell'Istituto elemosiniero. Nel 1862, in attuazione di quanto previsto dell'art. 26 della legge 3 agosto 1862, la Congregazione di carità viene eretta in ente morale. Il regolamento d'amministrazione e d'ordine interno viene approvato nel 1871. La legge n. 6972 del 17 luglio 1890 conferma il controllo amministrativo della Congregazione di carità sulle opere pie e di beneficenza del territorio. Le Opere pie amministrate dalla Congregazione di Carità sono:
Consorzio Cacciamali,
Ospedale San Giuseppe,
Legato Bortolo Facino de Bonvicini,
Legato Pietro Ravaroli,
Legato Maddalena fu Pietro Ravaroli,
Legato Stefano fu Girolamo Cacciamali,
Legato Ambrogio Fornoni,
Legato Bettino Beltrami,
Legato don Baldassare Gaffuri,
Legato Lucia Gaffuri, sorella di don Baldassare,
Legato don Giorgio Cacciamali,
Legato Caterina e Maddalena Cacciamali, sorelle di don Giorgio,
Legato don Giacomo Verzeroli,
Legato Bettino fu Pietro Antonio Bigoni,
Legato don Bernardo Fornoni,
Legato Alessandro Ravaroli, chierico
Legato Caterina Ravaroli sorella di don Alessandro,
Legato don Pietro Cacciamali.
Legato Pietro Giacomo Cacciamali,
Legato Antonio Gadaldini,
Legato don Giacomo Cacciamali.
Legato don Giacomo fu Giovanni Maria Gadaldini,
Legato don Andrea Zamboni,
Legato don Giacomo fu Antonio Gadaldini,
Legato Caterina Bana Gadaldini,
Legato don Giuseppe Martinelli,
Legato don Giovanni Maria Tonolini,
Legato Pietro Fornoni Giacomet
Legato Lodovica Cacciamali.
Fino al 1818 la contabilità dei legati più importanti aveva una gestione separata.
L'amministrazione è sempre stata assistita da un segretario nominato dalla Congregazione stessa e dotata di un esattore. Il consiglio di amministrazione si riunisce e delibera ogni ultimo giovedì del mese presso un locale della sede. Stabilisce principalmente l'ordinaria elargizione di elemosine e gli oggetti che di volta occorre affrontare. Le elemosine si distribuiscono mediante biglietti a stampa, le ordinarie ogni primo giovedì del mese e le straordinarie durante il mese da un amministratore. Queste ultime sono rivolte agli infermi in condizione di povertà e sono limitate a quanto consente la rendita della Congregazione di Carità. Dotata di un proprio statuto, dispone di un segretario per la gestione della corrispondenza e della contabilità, il quale, nel 1854 percepiva uno stipendio annuo di austriache L. 330; il tesoriere e l' inserviente o bidello d' ufficio, nello stesso anno, percepivano austriache L. 46 l'anno. La Congregazione di carità poteva disporre di una rendita annua di L. 7500.
Fino agli anni Quaranta dell'Ottocento la Congregazione amministrava mantenendola però separata la gestione del Legato Giacomo Filisetti. In quel decennio viene completata la costruzione dell'omonimo ospedale e la sua amministrazione si separa dalla Congregazione (vedi inventario archivio dell'ente).
Prima del 1820, la Congregazione di carità amministrava anche i legati con il solo scopo di culto (celebrazione di messe, uffici, anniversari, somministrazione di olio per le lampade da tenere accese in chiesa, arredi religiosi) in applicazione dell' art. 96 L. 17 luglio 1890, viene fatto obbligo di affrancare gli oneri di culto che divengono competenza della Fabbriceria parrocchiale (atto notarile del 21 marzo 1894, repertorio n. 3864, rogito Tognoli). L'affranzazione degli oneri si prolunga però anche negli anni successivi, come per quelli del Consorzio Cacciamali di cui si tratta ancora nel 1916.
Dal verbale di verifica dello stato patrimoniale del 1894 redatto in occasione dell'ispezione di Filippini nell'ufficio della Congregazione di carità il 9 novembre 1894 risulta che l'Ospitale Filisetti ha un'amministrazione propria costituita dal presidente della Congregazione di carità e dal parroco locale pro tempore e da un membro discendente dalla famiglia del fondatore, che si riunisce nell'ufficio della stessa Congregazione di carità. L'ufficio quindi è in comune alle due amministrazioni che però tengono distinti gli atti e i registri e le rispettive contabilità ad eccezione del denaro e dei titoli che sono custoditi assieme in una cassaforte esistente nello stesso ufficio le cui chiavi sono in mano al presidente della Congregazione di carità e ad un membro dell'Ospedale Filisetti (avv. Amadia Maninetti, segretario). Hanno in comune anche il segretario ed il tesoriere. Nel verbale le tre opere pie, Congregazione di carità, Consorzio Cacciamali e Ospedale Filisetti, vengono sempre mantenute distinte nel conteggio delle rendite, dei capitali e del patrimonio.
Con l'applicazione della legge n. 847 del 3 giugno 1937, la Congregazione di carità viene abolita e le sue funzioni e competenze vengono trasferite all'ECA.

Compilatori
Del Bello Sergio, archivista