Baldini Castoldi Dalai (1991 -)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia

La Casa editrice "Baldini Castoldi e C ." nasce nel 1897 a Milano, fondata da Ettore Baldini, Antenore Castoldi, Alceste Borella e Gian Pietro Lucini: il catalogo fu acquisito dalla "Libreria Editrice Galli", acquistata anch'essa da "Baldini & Castoldi" che vi erano impiegati. Gli autori italiani più noti presenti in questo catologo erano Gerolamo Rovetta, Antonio Fogazzaro e Neera, ma erano presenti anche autori stranieri (Massimo Gor'kij, Henryk Sienkiewic, Marcel Prevost), Nel 1909, entrò a far parte degli autori della "Baldini & Castoldi" Salvator Gotta e nel 1910, con grande successo, Guido da Verona. Tra il 1901 e il 1914 la produzione media si attestava intorno a una decina di titoli l'anno e tale rimase fino al 1930. Successivamente diminuì a causa della guerra, ma la crisi fu superata grazie al successo dei romanzi di Gotta che rimase con la "Baldini & Castoldi" fino al 1945. Fino alla prima metà degli anni '30 l'unica collana della Casa editrice in catalogo era la "Biblioteca moderna", sospesa nel 1914 e poi rilanciata con poco successo nel 1933. Nel 1934, chiusasi tale collana, furono avviati i "Romanzieri d'Italia", collana aperta dal romanzo "Le Vie del passato". Il rinnovamento si ebbe nel 1932 con l'ingresso nella gestione di Enrico Castoldi che sostituì Baldini nel 1940: entrarono nel catalogo con prepotenza gli stranieri (ungheresi .) nella serie "I Grandi successi stranieri". Dal 1933 al 1942 la produzione raggiunse i dieci titoli annui, mentre nel 1943, a causa di una grave crisi economica, scese nuovamente a cinque titoli. Una volta cessata l'attività della Casa editrice negli anni '60, il marchio è stato rilanciato nel 1991 (per questo motivo si riporta, come data di fondazione della Casa editrice, il 1991) da Alessandro Dalai e si è imposta con il libro umoristico "Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano" di Gino & Michele. L'affermazione della Casa editrice, nel campo della narrativa, si deve poi al grande successo ottenuto dal romanzo di Susanna Tamaro "Va' dove ti porta il cuore", edito nel 1992. Nel 1993 è stato creato il marchio "Zelig" che si distingue per un'impostazione decisamente più giovanile: la produzione spazia dalla satira alla nuova narrativa italiana, fino alla manualistica pratica e di servizio. Nel 1997 è stata acquistata, inoltre, la Casa editrice "La Tartaruga", fondata da Laura Lepetit nel 1975 a Milano, che pubblica letteratura femminile .
Nel 2003 la società ha assunto il nome di Baldini Castoldi Dalai editore.

Ambiti editoriali: narrativa; saggistica; grandi opere; ragazzi;
altro: Testi umoristici. ( I dati relativi alle novità e al numero delle collane sono così ripartiti: 140 novità di "Baldini & Castoldi", 40 di Zelig, 20 di La Tartaruga; 11 collane di "Baldini & Castoldi" e 3 di Zelig .)
Bibliografia: Patrizia Caccia, "Baldini e Castoldi: due artigiani dell'editoria", pp. 28 -44, in"Stampa e piccola editoria tra le due guerre", a cura di A. Gigli Marchetti e L. Finocchi, Franco Angeli, Milano 1997); N. Tranfaglia, A. Vittoria, "Storia degli editori italiani", Bari, Laterza, 2000;

ISBN: 88 -6073; 88 -8089; 88 -8490; 88 -85987; 88 -85988

Novità: 200
Collane: 14

Compilatori
Felici Lucia, Archivista
Perondi Gianluca, Archivista