Impresa teatrale Visconti di Modrone (1832 - 1836)

Altre denominazioni:
Impresa teatrale Visconti di Modrone

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Impresa teatrale Visconti di Modrone - ditta individuale - n.i. - 92.32

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Impresa teatrale Visconti di Modrone - ditta individuale - n.i. - 92.32

Profilo storico
Nel giugno del 1832 Teodoro Gottardi si accordava con la Direzione del Teatro alla Scala per ottenere il contratto d'appalto per l'esercizio del teatro milanese. In realtà dietro all'iniziativa del nuovo appaltatore si celava la figura del duca Carlo Visconti di Modrone, che aveva fornito al Gottardi le garanzie necessarie ad ottenere il contratto. Un anno più tardi, la gestione di quello che sarebbe stato ricordato come uno dei più tempestosi appalti scaligeri a causa di una programmazione non all'altezza della fama del teatro ambrosiano passò direttamente in mano al duca Carlo. Negli anni seguenti, sotto la guida del nobile milanese, le stagioni operistiche e di balli ottennero grandi riconoscimenti da parte del pubblico grazie anche alla presenza di grandi artisti, come ad esempio la cantante Maria Malibran. Tuttavia nel marzo del 1836, in seguito alla scomparsa del Visconti di Modrone, l'impresa passò al figlio Uberto e alla vedova la contessa Maria Kewenhuller che in breve tempo cedettero l'attività ai nuovi appaltatori Bartolomeo Merelli e Carlo Balocchino.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni