Tessitura Ernesto Brambilla sas [numero REA: 287504 Mi] (1919 -)

Altre denominazioni:
Ernesto Brambilla

Sede: Sovico

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 287504 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ernesto Brambilla - ditta individuale - - 17; 51.41; 51.41.4.1

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Tessitura Ernesto Brambilla sas - società in accomandita semplice - L. 1.970.000 - 17; 51.41; 51.41.4.1

Profilo storico
Nel 1919 Ernesto Brambilla, dopo aver lavorato come caporeparto presso il locale stabilimento della Frette, avviò a Sovico, nei pressi di Monza, un piccolo impianto per la tessitura di lino, forte di una ventina di dipendenti. Nel 1940, in concomitanza con l'ingresso ufficiale nell'impresa dei figli Pietro, Vittorio e Felice, l'azienda assunse la forma giuridica di società in nome collettivo, mentre lo stabilimento venne ampliato fino ad occupare una superficie complessiva di circa 1.000 metri quadrati. Nel frattempo l'attività si era allargata alla produzione di telerie in lino, misto lino, cotone e canapa e a quella di tessuti fini e di bissi, utilizzati soprattutto per la realizzazione di servizi da tavola e di fazzoletti di lino. Dagli anni sessanta in avanti, l'azienda iniziò ad esportare i propri prodotti prima negli Stati Uniti e in seguito in Grecia e spagna, mentre sul mercato italiano Firenze e provincia confermavano la loro importanza come sbocco principale dei tessuti "Brambilla". Dal 1972 alla guida dell'impresa subentrò il figlio di Felice. La Tessitura Brambilla è da considerarsi fra le poche ditte nazionali a proseguire ancor oggi nella produzione di fazzoletti in lino.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni