Officine Gay srl [numero REA: 316329 Mi] (1944 - 1981)

Altre denominazioni:
Officine Gay

Sede: Lodi

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 316329 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Officine Gay - ditta individuale - L. 20.000 - 27.51; 28.1

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Officine Gay srl - società a responsabilità limitata - L. 91.000.000 - 27.51

Profilo storico
La ditta venne costituita a Lodi nel 1944 per iniziativa di Arnaldo Gay allo scopo, come recitava la scrittura sociale, "dell'esercizio di fonderie di ghisa e di metalli e le costruzioni meccaniche in genere". L'attività si svolgeva nell'impianto situato in frazione San Fereolo preso in affitto dalla piacentina Officine Ing. Folli. Nel 1946 venne aperto un ufficio commerciale in via Meravigli 7 a Milano e tre anni più tardi, in seguito all'ingresso in azienda del figlio Dario, l'impresa venne trasformata in una srl. Nel 1967, dopo che due anni prima la filiale milanese era stata portata in via Avezzana 31/6, l'azienda procedette all'incorporazione della Officine Ing. Folli spa. Dagli anni settanta, tuttavia, l'attività dell'azienda inizio, a causa della difficile congiuntura incontrata dal settore nel suo complesso a non essere più redditizia così com'era stata in precedenza e, anzi, a partire dal 1976 ogni esercizio si sarebbe chiuso in perdita. Si arrivò così al 1980, quando il consiglio d'amministrazione guidato da Dario Gay - che aveva sostituito il padre Arnaldo nel 1977 - decise di trasferire la sede da Lodi a Milano e di presentare al locale Tribunale domanda di amministrazione controllata cui seguì, nel dicembre dell'anno successivo, lo scioglimento anticipato della società.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni