Casa Editrice la Fiaccola srl [numero REA: 332632 Mi] (1944 -)

Altre denominazioni:
Casa Editrice la Fiaccola Srl

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 332632 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Casa Editrice la Fiaccola srl - società a responsabilità limitata - Lit. 60.000 - 22.11

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Casa Editrice la Fiaccola srl - società a responsabilità limitata - Lit. 20.000.000 - 22.11

Profilo storico
La casa editrice fu fondata nel 1944 da tre esponenti del Partito d'Azione, Mario Dal Pra, Fermo Sobri e Italo Romanelli (cui si aggiunse, nel 1945, Ferruccio Parri). Il nome la Fiaccola derivava dal simbolo che esistente nelle due iniziali delle brigate partigiane di Giustizia e Liberta. Nelle intenzioni dei fondatori vi era dunque il proposito di dare una forte valenza politica all'attività della casa editrice, che si esprimeva in una vivace attività editoriale clandestina. Finita la guerra la casa editrice si indirizzò verso pubblicazioni di carattere culturale, in particolare edizioni teatrali. Nel 1947 la Fiaccola fu acquistata da tre nuovi soci, Eugenio Magnai, Giuseppe Saronni e Paolo Mariotti, che, pur aderendo ai principi ideali che ispirarono la nascita della casa editrice, impressero ben presto nuovi indirizzi editoriali. L'originario taglio politico culturale fu totalmente abbandonato e le pubblicazioni della casa editrice si rivolsero verso settori tecnico produttivi, promuovendo un'azione di diffusione dell'esperienza imprenditoriale italiana e straniera. In particolare fu avviata un'ampia opera di informazione nel settore delle costruzioni attraverso la pubblicazioni di riviste specializzate. In questa linea sono state fondati periodici come 'Costruzioni' (nel 1952), 'IBC' (nel 1978), 'Le Fiere' (nel 1968), mentre altri di antica tradizione sono entrati a far parte del casa editrice (come 'le Strade' e 'Vie e trasporti' riviste fondate rispettivamente nel 1898 e nel 1929).

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Andrea Moroni