Banca Lombarda e Piemontese spa [numero REA: 1041 Bs] (1883 -)

Sede: Brescia

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 1041 Bs

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Credito Agrario Bresciano - Società anonima cooperativa - L. 6.000.000 - operazione di banca e di cambio

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Banca Lombarda e Piemontese spa - Società per azioni - deliberato ' 325.873.219,00, sottoscritto ' 316.643.537,00, versato ' 316.643.537,00 - operazioni di credito in Brescia e provincia; 65

Profilo storico
Il Credito Agrario Bresciano nacque il 23 maggio del 1883 a Brescia, su iniziativa di 138 soci, come società anonima cooperativa. Nel 1916 la Banca diventò una società anonima ordinaria e nel 1917 risultava avere già diverse agenzie all'interno della provincia bresciana. Tre anni più tardi rilevò l'attività della Banca Popolare di Desenzano, diventando nel '43 una spa. Otto anni dopo la banca risultava avere: 45 agenzie nella provincia di Brescia, 4 sportelli staccati in città e 3 agenzie in provincia di Trento. Nel corso degli anni Cinquanta inoltre elevava il capitale sociale più volte, fino a raggiungere la cifra di 150 milioni nel '56. Nel novembre del '60 istituiva un ufficio di rap-presentanza a Milano, nella Galleria de Cristoforis, n. 1, dove aprì una filiale tre anni dopo (che si trasferirà nel '65 in Piazza Borromeo, n. 1, sempre a Milano). Nel 1968 la società modificò la propria denominazione in "Banca Credito Agrario Bresciano", aumentando il capitale sociale a un miliardo, grazie all'emissione di 1 milione di azioni da lire 500 cad. Sette anni dopo, in seguito all'ottenimento della qualifica di banca interregionale, ottenne l'abilitazione ad operare oltre che in Lombardia, in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e in Trentino.All'inizio degli anni Ottanta il capitale sociale venne aumentato a lire 8.000.000.000 in seguito alla fusione per incorporazione nel Credito Agrario Bresciano della "San Giovita spa", con sede in Brescia. Nel 1988 acquistò il 30% della "Sbs leasing" e il 57% della "Banca Carnica" di Tolmezzo, poi incorporata nel '91. Sempre in quell'anno, nell'ambito di una riorganizzazione del portafoglio partecipazioni, acquistò il 25% della "Savoia Vita", (ceduta nel '93) e costituì la "Unigest", società di gestione dei fondi comuni, alienando inoltre alcune quote di partecipazione in diverse imprese finanziarie. Nel 1992 acquistò il 47,8% della Banca di Genova e San Giorgio e due anni più tardi acquisì una partecipazione del 28,5% nella Banca del Cimino. Nel '93 il Credito agrario assunse la denominazione in sigla "CAB spa" e parallelamente intensificò la propria strategia acquisendo, nel corso degli anni '90, il controllo della Banca del Cimino, acquistando il 57,46% della "Lombard Holding", proprietaria della Banca Lombarda ed aumentando al 68% la partecipazione nella Banca di Genova e San Giorgio. Nel '94 trasferì la sede sociale della società in via Cefalonia, n. 62, sempre a Brescia. L'anno successivo aumentò il capitale sociale portandolo a lire 133.459.648.000, grazie alla fusione con tre società milanesi: la "Lombarda Holding spa", la "Banca Lombarda spa" e la "Perseo srl"; lo stesso anno incorporava anche la "Società di partecipazioni Vilgar spa, con sede a Cava dei Tirreni (Sa) e la "Finanziaria investimenti e partecipazioni - Sofip spa", con sede a Roma. Nel 1997 la Cab acquisì anche il 46,33% della Banca Valle d'Aosta, e incorporò l'anno successivo la Banca S. Paolo di Brescia (da cui nasceva il Banco di Brescia), con contestuale assunzione da parte dell'incorporante della denominazione di Banca Lombarda e Piemontese spa. L'operazione dava quindi vita ad uno dei maggiori gruppi bancari dell'Italia del Nord con circa 500 spor-telli in 30 provincie dell'Italia centro-settentrionale. Nei primi mesi del 2000, venne perfezionata l'acquisizione del 56,7% della Banca Regionale Europea, dando origine al 3° gruppo bancario a livello regionale in Italia con più di 720 filiali. Attualmente oltre a società parabancarie e finanziarie controllate o compartecipate, fanno parte del gruppo anche le banche: Banco di Brescia, Banca di Valcamonica spa, B.R.E. Banca spa, Banca Cassa di Risparmio di Tortona spa, Banco S. Giorgio spa, Banca Lombarda International S.a., Banca Lombarda Private Investment spa.

Bibliografia: Credito Agrario Bresciano, Monografia per l'esposizione universale di Parigi del 1900, Brescia, 1900; Credito Agrario Bresciano, Rendiconto anni 1883-1910: monografia in occasione dell'esposizione internazionale di Torino del 1911, Brescia, 1911.

Data aggiornamento: 25/01/2004
Autore della scheda: Lavinia Parziale