Autotrasporti Sondrio-Chiesa srl [numero REA: 3093 So] (1922 -)

Sede: Sondrio

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 3093 So

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Autotrasporti Sondrio-Chiesa Piacco Vitali Schenatti - Società in accomandita semplice - 306.500 (lire) - v. Note

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Autotrasporti Sondrio-Chiesa srl - Società a responsabilità limitata - 10.400,00 - v. Note

Profilo storico
Nel maggio del 1923, i soci dell'accomandita semplice Autotrasporti Sondrio-Chiesa Piacco Vitali e Schenatti ' creata con scrittura privata l'anno precedente ' decidevano di trasformare l'impresa in società anonima che assumeva la denominazione di Autotrasporti Sondrio-Chiesa S.A.. Scopo primario dell'iniziativa quello dell'esercizio della linea automobilistica (di 15 km.) che collegava il capoluogo provinciale a Chiesa in Valmalenco. A questo si sarebbero aggiunti i collegamenti con altre località della Valle, il servizio di piazza (poi cessato a partire dal 1938), il trasporto di merci e il noleggio da rimessa. Dopo un periodo di relativa tranquillità, a partire dai primi anni Trenta la società si trovava costretta a confrontarsi sia con la difficile congiuntura economica e sia con il rapido aumento dei costi del personale e dei prezzi dei carburanti. Scongiurata nel 1934 l'eventualità di una svalutazione del capitale sociale, gli esercizi seguenti si sarebbero svolti sempre all'insegna di una redditività assai limitata. Durante il successivo periodo bellico, i collegamenti con la Valmalenco avrebbero risentito del particolare momento e della scarsità di carburanti cui faceva da controaltare un certo sviluppo del turismo estivo. Negli anni del dopoguerra, la situazione della società sarebbe velocemente migliorata. All'apertura del decennio Cinquanta, infatti, oltre ai tradizionali collegamenti si aggiungeva la concessione in esclusiva per il servizio estivo e invernale di Gran Turismo che univa Milano e Lecco a Chiesa, come anche conosceva un certo sviluppo il servizio di noleggio di autopullmans. Alla crescita del traffico, la società avrebbe risposto negli anni seguenti con l'avvio di un processo di rinnovamento del parco autoveicoli in grado appunto di sostenere al meglio sia il rapido aumento dei passeggeri e sia l'aumento del numero di corse giornaliere, specie in estate. Sul versante societario, nel 1961 la famiglia Parolini cedeva il pacchetto azionario della società (detenuto dai primi anni Trenta) al gruppo di proprietà di Giancarlo Perego. Negli anni seguenti, l'azienda riusciva ad ottenere le concessioni per diverse nuove linee (tra le quali la Sondrio-Chiesa-Caspoggio e la Sondrio-Spriana). I lusinghieri risultati ottenuti dalla società, tuttavia, si dovevano confrontare, specie a partire dagli anni Settanta, con il deciso incremento dei costi di gestione e con il proliferare della concorrenza dei noleggiatori di autovetture da rimessa.

In pratica, quest'ultimi riuscivano molto spesso ad attrarre un discreto numero di viaggiatori 'a tariffa ordinaria', mentre ad utilizzare le linee della società rimaneva un'utenza fatta in maggior parte da operai e studenti che godeva di tariffe preferenziali ridotte del 60%. La conseguenza di questo stato di cose sarebbe stata una redditività assai scarsa se non addirittura la chiusura in perdita di alcuni esercizi bilanciata almeno in parte dei contributi pubblici provenienti dal Consorzio Trasporti Pubblici di Sondrio e dalla Regione Lombardia come anche dall'aumento delle entrate provenienti dall'attività di noleggio. Nel 1978, l'Autotrasporti Sondrio-Chiesa incorporava l'A.T.A.S. di Sondrio che gestiva le linee Sondrio-Mossini e Sondrio-Piatta. Alla fine del 1980, l'impresa veniva trasformata in società a responsabilità limitata. Negli anni seguenti, l'attività sarebbe proseguita senza particolari scosse, se non si escludono i tragici avvenimenti alluvionali dell'estate del 1987 che di fatto cancellavano la stagione turistica e provocavano gravi danni alla viabilità della Valmalenco. Nel periodo successivo, la domanda di servizi si sarebbe stabilizzata concentrandosi sia nel tradizionale ramo del trasporto locale e sia nel noleggio di veicoli per il turismo scolastico e per il trasporto di clienti di agenzie straniere dagli aeroporti di Milano e Bergamo alle località turistiche della zona. Attualmente, la Autotrasporti Sondrio-Chiesa S.r.l., tuttora di proprietà del gruppo Perego, occupa una ventina di dipendenti e dispone di un parco autobus formato da 18 veicoli.

Data aggiornamento: 27/12/2006
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni