Cooperativa agricola di Calvenzano sc [numero REA: 552 Bg] (1887 -)

Sede: Calvenzano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Cooperativa agricola di Calvenzano sc [numero REA: 552 Bg]; condizione giuridica: società cooperativa

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Cooperativa Agricola di Calvenzano - - ; 01

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Cooperativa Agricola di Calvenzano Società Cooperativa - - ; 01

Tra le prime della provincia orobica, la Cooperativa Agricola di Calvenzano venne costituita alla fine del 1887 allo scopo - così come recitavano le scritture sociali - "dello sviluppo dell’industria agricola ed il benessere dei soci mediante la cooperazione". Fin dai primi anni, l’impresa svolse un’insostituibile azione di sostegno ad un ceto contadino spesso in difficili condizioni economiche e sociali. L’obiettivo era quello di dare una maggiore autonomia agli agricoltori locali nei confronti dei proprietari e al sistema della mezzadria, dando così la possibilità di poter accedere al mercato dei capitali in condizioni migliori, fare acquisti collettivi e prendere in affitto macchinari. Il supporto cooperativistico, inoltre, veniva dato anche per iniziative di stampo culturale, come ad esempio per la nascita di una banda musicale. Tra le molte iniziative a favore dell’agricoltura locale, l’impianto di una fabbrica di conserve di pomodoro che, per alcuni mesi all’anno, occupava a metà degli anni ’20 una dozzina di operai. Notevole anche la coltivazione del celebre melone retato, come anche di patate, piselli e cetrioli che portarono alla cooperativa diverse onorificenze, tra le quali tre grand prix, due medaglie d’oro e cinque d’argento. Con il secondo dopoguerra, l’attività della cooperativa si orientò prevalentemente a garantire ai suoi soci un'abitazione o terreni agricoli a prezzi di locazione convenienti ed agevolati. A tal fine, nel 1948 e successivamente nel 1963 venne in parte modificato lo statuto sociale che ora comprendeva l’acquisto e l’assunzione in affitto di beni stabili e agricoli. A metà degli anni ’50, ormai divenuta antieconomica, venne a cessare la produzione di conserve di pomodoro. Negli anni seguenti, l’attività della cooperativa calvenzanese non conobbe grandi mutamenti; sempre rilevante infatti è rimasta la locazione preferibilmente ai soci dei beni sociali, case e terreni. A partire dal 2000, la cooperativa ha lanciato un programma di rilancio di alcune produzioni locali, in particolare il melone, per i quali sono stati concessi a condizioni agevolate o a titolo gratuito alcuni terreni di sua proprietà. Da questo progetto sono nati una serie di prodotti - confettura, senapata, liquori - che stanno incontrando un certo successo e hanno come protagonista il melone retato. Con l’obiettivo di avvicinare di più i giovani e di rinsaldare lo spirito cooperativistico locale è stata acquisita una quota importante della Latteria sociale di Calvenzano, l’altra storica iniziativa cooperativa del paese bergamasco. Inoltre, a partire dal 2003, il vincolo tra Latteria, Cooperativa agricola e Cassa rurale è stato significativamente rafforzato con la decisione di una presenza incrociata dei tre organismi nelle rispettive compagini sociali. In questi ultimi anni, della Cooperativa agricola di Calvenzano fanno parte oltre 200 soci, detentori in gran parte di una sola azione nominativa, trasmessa da padre in figlio.

Compilatori
Pizzorni Geoffrey, Archivista