Giunta provinciale speciale di Pavia per l'esposizione di Parigi del 1878 (1877 - 1880)

Sede: Pavia

Tipologia ente: ente funzionale territoriale

Progetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pavia

L'esposizione universale di Parigi del 1878 si aprì il 1 maggio e si chiuse il 31 ottobre dello stesso anno. I prodotti ammessi all'Esposizione furono tutti quelli dell'agricoltura e dell'industria, gli oggetti di belle arti ed in generale tutti gli oggetti compresi nei nove gruppi in cui fu divisa l'Esposizione e nei programmi generale e speciali di essa.
Il Ministero d'agricoltura, industria e commercio del Regno elaborò un regolamento per la Sezione italiana dell'esposizione universale di Parigi, approvato dal re Vittorio Emanuele II con decreto del 12 aprile 1877.
Gli articoli 2 e 3 del Regolamento recitano: "Una Commissione, nominata con Decreto reale, sarà incaricata di provvedere alla scelta ed all'accettazione definitiva degli oggetti da esporsi nella Sezione italiana e alla compilazione del catalogo"; ogni Camera di commercio del Regno venne costituita in Giunta speciale per l'Esposizione e di ciascuna Giunta fece parte un delegato di ognuna delle Amministrazioni provinciali e comunali, dei Comizi agrari, degli altri corpi morali e delle Società di incoraggiamento industriale ed agrario che deliberarono di contribuire alle spese della Giunta. Per quanto riguarda le belle arti, invece, furono incaricati i Regi Istituti di belle arti di Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia e la Commissione conservatrice di Belle arti di Palermo di adempiere l'ufficio di Giunte speciali (si veda l'articolo 4 del Regolamento del 1877).
Le Giunte speciali ebbero il compito di "promuovere ed agevolare il concorso all'Esposizione di Parigi, nel territorio assegnato a ciascuna di esse, delle cose che vi possano rappresentare degnamente la produzione nazionale" (articolo 9); ed anche quello di dare "la maggiore pubblicità agli atti ed alle istruzioni emanate dal Governo e dalla Commissione, adoperandosi a mettere in rilievo l'utilità che l'Italia ed ogni sua provincia possono attendere dalla prossima Esposizione di Parigi". Le Giunte speciali designate dal Ministro di agricoltura, industria e commercio, ricevettero anche "l'ufficio di Giunte di spedizione per provvedere all'invio di tutti gli oggetti ammessi ed alla riconsegna di questi agli espositori, secondo le prescrizioni del Ministero" (articolo 10).