Comizio agrario di Pavia (1883 - 1917?)

Sede: Pavia

Tipologia ente: ente funzionale territoriale

Progetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pavia

Per informazioni di carattere storico sui comizi agrari si veda il profilo istituzionale generale accessibile dalla pagina Collegamenti.

In seno al Comizio agrario di Pavia viene istituito, con deliberazione del Consiglio di direzione del Comizio del 9 febbraio 1895, un Consorzio di previdenza "a favore dei poveri ma onesti agricoltori, e la concessione quindi di alcuni sussidi da accordarsi in questo anno a sollievo degli agricoltori suddetti che fossero stati colpiti da straordinario disastro".
Ogni domanda di sussidio doveva essere rivolta al Comizio attraverso le autorità comunali, le quali dovevano verificare la veridicità dell'esposto, accompagnando la richiesta anche con il voto delle rispettive Congregazioni di Carità.
Il Comitato di previdenza viene istituito utilizzando i fondi rimasti già a disposizione del cessato "Comitato di soccorso ai danneggiati dalle inondazioni del 1879". Per questi fondi vi fu una vertenza per il recupero degli interessi tra il Comizio agrario e la Banca popolare di Pavia: in seguito alla risoluzione della vertenza il residuo fondo venne retrocesso alla Comizio agrario di Pavia con istrumento 11 gennaio 1890 a rogito del notaio di Pavia Giovanni Parona.
Nel 1879 si era costituito il "Comitato di soccorso ai danneggiati poveri dalle inondazioni 1879" della provincia di Pavia che, attraverso convenzione con il Consorzio agrario, aveva costituito un'Opera di soccorso, depositando i fondi necessari presso la Banca popolare di Pavia.
Parte delle somme erogate dal Comitato non poté essere distribuita e perciò si stabilì di impiegarla a favore dei poveri ma onesti agricoltori istituendo a tal proposito un Consorzio prima divisato tra i Consorzio agrario, la Banca popolare di Pavia e i delegati del Comitato di soccorso 1879 e poi per il rifiuto della Banca di farvi parte composto nel 1880 dal Comizio agrario e dal fondo speciale destinato allo scopo medesimo. Il fondo di £ 23825,08 venne consegnato al Comizio agrario: ma il Consorzio di previdenza non conseguì il suo fine perché nessun agricoltore si presentò al concorso per il conferimento dei sussidi; Dietro ciò la Direzione del Comizio agrario di Pavia sull'avviso di una commissione da esso nominata e i Consiglio provinciale e comunale di Pavia nel 1896 convennero che quel fondo si avesse a convertire in un fondo permanente destinato a sussidiare in avvenire gli inondati poveri della provincia; convennero di istituire una Commissione permanente di soccorso ai danneggiati poveri dalle inondazioni costituita dal Presidente della Deputazione provinciale di Pavia, due consiglieri provinciali, il sindaco e un consigliere comunale di Pavia, dal presidente e da un consigliere del Comizio agrario di Pavia.