Busca, famiglia (sec. XVI? - sec. XX)

Altre denominazioni:
Busca Arconati Visconti (dall'8 novembre 1617)

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Famiglia nobile fra cui membri si ricordano Pietro Francesco, questore nel 1561 e i figli
Teodoro, cavaliere dell'Ordine di Malta, Carlo, da cui si generò il ramo dei conti di Pavia, e Ludovico, cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano nel 1590. Dal matrimonio di Ludovico con Giulia d'Adda nacquero Teodoro, legista a Pavia, ed Erasmo.
Quest'ultimo fu investito nel 1659 del feudo di Lomagna (pieve di Missaglia) e con diploma del 21 aprile 1661 ottenne da Filippo IV, re di Spagna e duca di Milano, il titolo marchionale; sposò in prime nozze Margherita Langosco e in seconde Maddalena Pallavicino da cui ebbe, fra gli altri, Carlo, decurione nel 1682 e marito di Maria Isimbardi.
Uno dei figli di Carlo, Ludovico, decurione giudice delle strade e deputato in diversi luoghi pii, sposò Bianca Arconati da cui nacquero Marianna, Ignazio (1731 - 1803), cardinale - segretario di Stato, Antonio (1767 - 1834), cavaliere e in seguito luogotenente dell'Ordine di Malta, e Carlo, decurione nel 1756 e imperial regio ciambellano nel 1771, il quale ottenne la delineazione dello stemma nel Codice Araldico.
Fra i discendenti della famiglia si ricordano inoltre: Ludovico, marito di Luigia Serbelloni e suo figlio Antonio (1795 - 1870), senatore del Regno nel 1864 e Grande ufficiale dell'Ordine di San Lazzaro e Maurizio.
La famiglia Busca, che nel 1617 aggiunse al proprio il cognome Arconati Visconti per disposizione testamentaria della contessa Anna Visconti Arconati, è estinta nella linea maschile.

Bibliografia
- CANZIANI, Famiglie nobili, 118 = CANZIANI, G.B. Teatro genealogico delle famiglie nobili milanesi, copia an. del manoscritto del 1739.
- SPRETI, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, s.v. Busca Arconati Visconti = SPRETI, V., Enciclopedia Storico - Nobiliare Italiana, voll. 6 + 2 app., Milano 1932

Compilatori
prima redazione: Bernini Daniela, archivista (2000/01/24)
rielaborazione: Gamba Ermis, archivista (2005/03/16)