Andreani, famiglia (sec. XIII - sec. XIX)

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Famiglia di antiche origini, che si fanno risalire ad un Fossato, feudatario di Corenno nei pressi di Dervio sul Lago di Como, nel 1271.
Si annoverano fra i suoi membri Andrea, cui si deve, fra il 1384 e il 1389, la redazione degli statuti di Dervio - Corenno, e Cristoforo, vicario della Valassina nella prima metà del sec. XV.
A partire dal sec. XVII la famiglia vanta medici illustri: Girolamo, sepolto nella chiesa di Corenno nel 1703; Giovanni Antonio (nato nel 1665), "fisico collegiato" dei XII di Provvisione; Girolamo (1700 -1775), "fisico generale" dello Stato di Milano.
Nel sec. XVII Pietro Paolo (1706 - 1772) fu avvocato fiscale, Capitano di giustizia e senatore a Milano. In seguito podestà di Cremona, nel 1748 fu insignito del titolo di conte. Nel 1752 si unì in matrimonio a Cecilia Sormani, discendente dall'illustre casata milanese, da cui ebbe, fra gli altri, Gian Mario (1760 - 1830) e Paolo (1763 - 1823), di cui l'AS MI conserva importante documentazione.
Socio di numerose e prestigiose accademie scientifiche, come la Royal Society di Londra, appassionato cultore di aeronautica e geografia - a lui si deve, il 13 marzo 1784, il primo volo in Italia su "macchina aerostatica", progettata e realizzata ad imitazione dell'esperienza dei fratelli Montgolfier - Paolo Andreani fu viaggiatore ed esploratore instancabile. I suoi resoconti di viaggio, arricchiti da numerose notizie e osservazioni di carattere storico-geografico, geologico ed etnografico, per lo più rimasti inediti, sono stati in parte pubblicati da Emilio Fortunato, funzionario dell'AS MI (P. ANDREANI, Viaggio in Nord America, a cura di E. Fortunato, Milano, Scheiwiller, 1994; P. ANDREANI, Giornale di viaggio. Un gentiluomo milanese sulle Alpi, a cura di E. Fortunato, con un saggio di A. Ravelli, CDA e Vivalda, Torino, 2003).
Viaggiò in Scozia (1784) per l'Accademia delle Scienze di Parigi; nel Brabante austriaco e in Olanda (1785); in Sicilia (1786); attraverso le Alpi (1778); in Irlanda (1789); in Nord America e in Canada.
Assillato dai creditori, a causa della vita dispendiosa, fu costretto dal fratello Gian Mario ad allontanarsi da Milano e poi da Parigi. Trascorsi sei anni in America, ritornò in Europa risiedendo a Londra e quindi a Cadice. Morì a Nizza, dove si era infine stabilito dal 1817, l'11 maggio 1823.
I vari rami della famiglia Andreani ebbero dimora in diverse località, da Lucca a Bormio; il ramo di Milano, si estinse nella famiglia Sormani nel 1831, quando Giuseppe Sormani Giussani, cugino del conte Gian Mario Andreani, ne divenne erede fidecommissario e ne aggiunse al proprio il cognome.
Gian Mario Andreani fu educato nel collegio lodigiano che i Barnabiti fondarono nel piccolo convento di San Giovanni alle Vigne, già degli Umiliati; con testamento rogato il 30 settembre 1836 a Milano dal notaio Sormani, assegnò tutti i suoi beni in usufrutto ai Barnabiti e in proprietà al nipote Alessandro Sormani Andreani, altresì prevedendo, qualora i Barnabiti non avessero più potuto provvedervi, il trasferimento di proprietà all'Orfanotrofio di San Pietro in Gessate per i tre quarti e al nipote per il restante quarto. In seguito alla soppressione della Congregazione, tali beni vennero assegnati all'Orfanotrofio di San Pietro in Gessate, unitamente alla relativa documentazione.

Bibliografia
- ANDREANI, Giornale di viaggio = ANDREANI, P., Giornale di Viaggio. Un gentiluomo milanese sulle Alpi, a cura di E. Fortunato, Torino, CDA e Vivalda, 2003
- ANDREANI, Viaggio in Nord America = ANDREANI, P., Viaggio in Nord America, a cura di E. Fortunato, Milano, Scheiwiller, 1994
- CROLLALANZA, Dizionario storico-blasonico, ad vocem = CROLLALANZA (di), G.B., Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, (rist. anast. Bologna, Forni, 1965), 3 voll.
- DICORATO, Paolo Andreani = DICORATO, G., Paolo Andreani aeronauta, esploratore, scienziato nella Milano dei Lumi (1763 - 1823), Milano, Ares, copyr. 2000.

Compilatori
prima redazione: Gamba Ermis, archivista (2004/06/18)