Lazzero Ricciotti (Trieste 1921 settembre 1 - 2002 dicembre 16)

Progetto: Universitā degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: giornalista

Nasce a Trieste e compie gli studi a Torino, dove si laurea in Lingue. Sottotenente di fanteria, partecipa alla campagna di Russia ed č comandante di un caposaldo sul Don. Rientrato in Italia dopo la disfatta, in seguito agli eventi del settembre 1943, si associa ai partigiani piemontesi della VIII Divisione Autonoma Vallorco e della VI Divisione alpina Giustizia e Libertā "Mario Costa".
Al termine del conflitto inizia l'attivitā giornalistica, che pratica per molti anni presso "La Stampa", "Epoca", "Il Corriere della Sera", "La Gazzetta Ticinese", con un'attivitā decennale di inviato speciale. Collabora con riviste e periodici nazionali e dirige il mensile "La Bora" di Trieste. Č stato consigliere di Piero Savoretti per la realizzazione della fabbrica automobilistica di Togliattigrad, e collaboratore di Simon Wiesenthal per oltre quarant'anni. Si č dedicato ad approfonditi studi storici sulle forze armate della Rsi, sul Partito fascista e sulla deportazione. Tra le sue pubblicazioni, Il sacco d'Italia (1994) e Gli schiavi di Hitler (1996).
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Compilatori
Albesano Silvia