Erpice

Erpice

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: erpice

Materia e tecnica: ferro (forgiatura, battitura, saldatura)

Misure: 90 cm x 206 cm

Descrizione: Telaio rettangolare interamente in ferro, formato da 3 aste longitudinali parallele, unite perpendicolarmente da 5 traversine che fanno da rinforzo. Le aste più lunghe sono munite in tutto di 38 vanghegge, di forma triangolare e con le punte smussate, distanziate di circa 15 cm. l'una dall'altra, con allineamento leggermente sfasato fra le 3 file. La seconda e la quarta delle traversine di rinforzo terminano con 4 uncini che servivano all'aggancio dei dispositivi per il traino animale. La traversina centrale si divarica a V su entrambe le estremità nei punti di congiunzione con la prima e la terza asta longitudinale del telaio.

Notizie storico-critiche: A proposito della presenza di questo attrezzo agricolo nella campagne del Mantovano, l'agronomo Gerolamo Romilli scrisse, poco dopo l'unità d'Italia, in risposta all'inchiesta agraria promossa dal senatore Stefano Jacini: "altro strumento, di più piccola importanza dell'aratro, ma pur esso necessario, è l'erpice, rastrello composto, trascinato da buoi, e che serve a rompere in minuti pezzi le zolle e rendere il terreno sciolto alla sua superficie, sminuzzato ed euale, a nettare il campo ed a coprire di terra i semi" (Salvadori R. 1979, p. 44), l'erpice che però descrive il Romilli non è tutto di ferro, come invece lo è questo della collezione Francioli, ma "è di olmo o di quercia ben stagionata e munito di denti di ferro" (ibidem).

Collocazione

Villimpenta (MN), Collezione privata Francioli Carmen

Credits

Compilazione: Barozzi, Giancorrado (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).