Casa

Casa

Descrizione

Categoria: economia e ritualitā domestiche

Tipologia: casa

Materia e tecnica: legno (sagomatura, incastro, incisione); pietra (sagomatura); ferro (battitura)

Misure: 540 cm x 200 cm x 295 cm

Descrizione: Ricostruzione con elementi originali della parte anteriore di una tipica casa in legno della Val San Giacomo. Il piccolo edificio ha un tetto a capanna coperto da lastre di pietra grezze, appoggiate sopra un assito a sua volta sostenuto da una solida travatura con terminazioni sagomate con funzione di sgocciolatoio. La struttura delle pareti č realizzata in travi squadrate incastrate agli angoli secondo la tecnica block-bau. In facciata č posta la porta di ingresso con massicci piedritti e architrave e porta provvista di chiavistello con serratura. A sinistra dell'ingresso č presente una piccola finestrella che illumina la stanza interna. Su una trave del sottotetto č incisa un'iscrizione che riporta l'anno di realizzazione e le iniziali del costruttore "ANO 1726 GPM", mentre sull'architrave dell'ingresso compare la sigla "MHB". La pavimentazione interna č realizzata anch'essa in legno, leggermente rialzata rispetto al piano di calpestio esterno. Le stanze, a seconda dell'uso cui erano destinate, contenevano il mobilio o gli attrezzi di lavoro funzionali alle attivitā di montagna.

Notizie storico-critiche: Con il termine "cārden" si individua una tipologia di costruzioni diffusa in valle Spluga e nelle aree limitrofe di questo settore delle Alpi. Si tratta di abitazioni con tetto a due falde coperto da lastre di pietra grezze e struttura principale interamente in legno, realizzata con travi o tronchi sovrapposti fissate agli angoli da incastri. La parola "cārden" deriva dal vocabolo dialettale "chiarān", con significato di "incastro", a sua volta originato dalla definizione latina di "opus cardinatum", chiaro riferimento alla tecnica di assemblaggio delle parti lignee. Analogo significato ha il termine tedesco "block-bau", costruzione a blocco.
La struttura allestita presso il museo di Campodocino proviene dalla frazione montana di Mottaletta, in comune di Madesimo, ed č stata donata nel 2001 dalle famiglie Volpi-Spelzini.

Collocazione

Campodolcino (SO), Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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