Aratro semplice simmetrico

Aratro semplice simmetrico

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: aratro semplice simmetrico

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, inchiodatura); ferro (forgiatura)

Misure: 276 cm x 105 cm

Descrizione: Il vomere (#ghimé#, #gomér#, #gumér#) dell'aratro è inserito davanti al ceppo (#dentàl#). Ad entrambi i lati del ceppo sono posti i due versoi laterali (#urècie#, #orècie#). La lunga bure (#timù#, #pèrtega#) termina con tre fori circolari, di cui due hanno inseriti un breve cilindro in legno. La stiva singola (#cùa#, #bràncol#, #bras#) è un'asta che forma un angolo retto ed è applicata alla parte posteriore della bure

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 95-99) informa che l'aratro nacque in tempi antichissimi dal perfezionamento della zappa. La sua efficacia dipendeva dalla sua costruzione, adattata alle caratteristiche e alla natura del terreno da dissodare e rivoltare. In alcune zone dell'arco alpino italiano l'aratro non veniva usato poiché i campi erano ripidi e stretti, ma anche a causa delle particolari tradizioni agricole dei luoghi.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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