Archivi vivaci: un video del Centro Apice

 

 

Nato nell’ottobre 2002, Apice (Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale), centro funzionale dell’Università degli Studi di Milano, è attivo nella conservazione e valorizzazione di fondi bibliografici e archivistici che si incrociano e si confrontano con la storia del ’900 e della sua industria editoriale.

Nel 2022 il Centro compie vent’anni. Saranno numerosi gli eventi e le attività scientifiche per celebrare questo importante anniversario. Nell’attesa, un video ci racconta per immagini quello che Apice è diventato: un luogo della memoria e della valorizzazione dell’attività di tanti uomini e donne che hanno lasciato un segno indelebile nell’editoria del Novecento.

I numeri: oltre 60 fondi archivistici e bibliografici, 130.000 volumi, 2.500 periodici, 100.000 pagine digitalizzate, 150.000 fascicoli d’archivio, più di un milione di fotografie e negativi, oltre 4.000 metri lineari.

 

Un’illustrazione tratta dalla rivista “Simplicissimus”, 1901 – Fondo Marengo

 

I volti di tanti autori e autrici, editori, artisti, traduttori e traduttrici, nomi noti e meno noti, raccontano meglio di ogni altra narrazione la storia della cultura del nostro Paese, fatta di competenze preziose, che hanno contribuito, in modo diverso, alla diffusione del sapere. Conservare e far conoscere i loro archivi è un modo per restituire loro la voce e per trasformare quel patrimonio di carta in testimonianze vive di un passato recente che è ancora di forte ispirazione per l’editoria di oggi.

 

Centro Apice

Contatti
Telefono: 02/503.32053 – 02/503.32054
E-mail: apice.biblioteca@unimi.it

Milano, via Noto 6

Orari
In questo periodo di emergenza sanitaria, il Centro Apice è aperto solo su appuntamento, sia per la biblioteca sia per l’archivio, con i consueti orari: 9.00-17.00. Per fissare un appuntamento, scrivere all’indirizzo apice.biblioteca@unimi.it.

 

Tag: ,

Pubblicato: 23 Dicembre 2021 [Roberto Monelli]