Galleria all’aperto dell’affresco di Arcumeggia, Casalzuigno (VA)

Tipologia: museo
Indirizzo: Via Gerenzano, 70 - Casalzuigno (VA)
Ente proprietario: Comune di Casalzuigno
Sito web

Immagine

Arcumeggia, paesino immerso nel verde della Valcuvia a circa 570 m di quota, possiede un patrimonio d'arte costituito da affreschi murali che fanno, di questo antico borgo, la prima esperienza in ambito nazionale di museo all’aperto.

Gli affreschi, realizzati direttamente sui muri delle case, sono stati eseguiti a partire dagli anni '50 del secolo scorso da maestri dell'arte italiana da Carpi a Treccani, da Sassu a Migneco da Dova a Funi solo per citarne alcuni.
Un'altra caratteristica sono i cortili che ancora oggi conservano testimonianze dei corsi estivi di affresco che si svolsero dal 1961, frequentati da giovani provenienti dalle accademie d’arte di tutta Italia.

Arcumeggia coniuga sia l’ambiente immerso nel verde della valle, sia l’arte, attraverso una galleria dell’affresco unica su tutto il territorio provinciale.


Profilo storico

Dal 1956, anno dopo anno, i pittori, con i loro lavori, hanno reso omaggio e impreziosito i muri delle case di questa frazione rendendola, così, per la qualità dei suoi affreschi, unica in Italia.

Tra i primi artisti ad utilizzare la tecnica dell’affresco furono Achille Funi, Eugenio Tomiolo, Gianfilippo Usellini, Francesco Menzio, Fiorenzo Tomea, Giovanni Brancaccio, Enzo Morelli, Bruno Saetti, Ferruccio Ferrazzi, oltre a maestri più noti quali Aligi Sassu, Remo Brindisi, Giuseppe Migneco, Gianni Dova, Ilario Rossi, Ernesto Treccani, Luigi Montanarini, Aldo Carpi e Umberto Faini, e ai locali Innocente Salvini, Antonio Pedretti e Albino Reggiori


Patrimonio

Tra i soggetti dipinti immagini relative all’emigrazione, raffigurazioni simbolico-allegoriche, ritratti di abitanti e mestieri del paese, scene religiose, rappresentazioni naturalistiche e paesaggistiche. Per sostenere l’ambizioso progetto di richiamare gli artisti rappresentativi della tendenza figurativa, si rese necessario trovare strutture che potessero ospitarli nel corso della produzione delle loro opere; fu così che nel 1957 venne realizzata la Casa del pittore, dove gli artisti poterono pernottare e realizzare i loro bozzetti.

A testimonianza del passaggio dei vari pittori, all’interno della casa, oggi sono custodite diverse opere tra formelle, dipinti, cartoni preparatori e schizzi su carta. Di particolare pregio artistico le 14 stazioni della Via Crucis sul sagrato della Chiesa di S. Ambrogio, realizzate dagli artisti Brancaccio, Brindisi, Carpi, Monachesi, Montanari, Tomiolo, Usellini.

Nel centro del paese la Via degli allievi a loro dedicata, conserva l’esposizione di pannelli affrescati oltre ad un piccolo spazio espositivo di sculture in gesso di due artisti originari del luogo, Giuseppe Cerini e Giovanni Vidini.

Rita Gigante - Cura redazionale e revisione testi per il web


Bibliografia

Remo Giatti (a cura di), DVD Centri e luoghi dell’arte contemporanea in Lombardia, Regione Lombardia 2011.
Ginevra, Menani De Veszelka Scheda SIRBeC/LDC 2011


Collegamenti

opere d'arte ed oggetti d'arte


Galleria


Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2016 [cm]

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