Museo Villa Necchi Campiglio, Milano (MI)

Tipologia: museo
Indirizzo: Via Mozart, 14 - Milano (MI)
Ente proprietario: FAI Fondo Ambiente Italiano Fondazione ONLUS
Sito web

Immagine

Il complesso residenziale di via Mozart venne progettato nei primi anni trenta del Novecento dall'architetto milanese Piero Portaluppi per Angelo Campiglio e le sorelle Necchi: Gigina, moglie di Angelo, e Nedda, tipici esponenti dell'alta borghesia lombarda.
L'architetto milanese elaborò, fin nei minimi dettagli e in piena autonomia progettuale, un lussuoso complesso abitativo comprendente, oltre la villa padronale e il giardino, gli edifici per la portineria, la serra, il garage, la piscina e il tennis.
Ciò che contribuisce maggiormente a rendere Villa Necchi Campiglio un episodio straordinario della storia dell'architettura lombarda è la coerente sintonia che unisce armoniosamente i dettagli costruttivi dell'edificio agli elementi architettonici del giardino, al più piccolo particolare decorativo degli interni: dalle modanature dei soffitti alla cancellata del campo da tennis ai copricaloriferi.
Di questo privilegiato spaccato di vita, la casa di via Mozart reca ancora fedele testimonianza, sia nell'intatta struttura architettonica, che nella storia degli arredi e delle collezioni e degli oggetti d'uso, straordinariamente conservati e immuni dai mutamenti dei passaggi generazionali.
Due importanti donazioni arricchiscono inoltre la visita: la collezione di opere d'arte del primo Novecento di Claudia Gian Ferrari e la raccolta di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero ed Emilietta de' Micheli.
La ricchezza e la qualità delle opere d'arte custodite nella casa rendono la Villa un vero e proprio museo di arte decorativa: si pensi al cospicuo nucleo di mobili francesi Luigi XV, agli argenti inglesi del XIX, agli arazzi di Bruxelles e ai numerosi oggetti di arte orientale, in bronzo e porcellana.
Ad oggi tutto nella casa è rimasto come l'avevano voluto e lasciato i suoi abitanti: accanto alle architetture e agli arredi, rivestono un ruolo molto importante gli oggetti d'uso quotidiano, preservando intatto, a distanza di quasi settant'anni, il clima domestico della casa.


Patrimonio

Collezione Necchi Campiglio
La collezione costituisce l'arredo originario di Villa Necchi Campiglio situata in via Mozart 12 a Milano. Costruita tra il 1932 e il 1935 dall'architetto milanese Piero Portaluppi e aggiornata in seguito dal collega Tommaso Buzzi, Villa Necchi Campiglio è una sontuosa villa unifamiliare. Il complesso residenziale è giunto a noi perfettamente integro. Gli arredi, le suppellettili e le oere d'arte conservate nella dimora testimoniano l'agiatezza dei proprietari, noti esponenti dell'alta borghesia industriale lombarda, in un'armoniosa fusione di architettura e arti decorative. La villa con i suoi arredi è stata donata al Fondo per l'Ambiente Italiano da Gigina e Nedda Necchi Campiglio, con legato testamentario nel 2001. Resturata è oggi aperta al pubblico.
Composta da circa 850 oggetti: dipinti, scultura, arredi e suppellettili

 

Collezione de' Micheli
La collezione è stata donata al FAI nel 1995 con legato testamentario dall'imprenditore milanse Alighiero de' Micheli (1904-1995). Collocata all'interno di Villa Necchi Campiglio a Milano, è visibile nella camera della Principessa. L'allestimento, affidato all'architetto Filippo Perego, ricostruisce il salotto di casa de' Micheli dove si trovavavano originariamente le opere. La raccolta è costituita da oggetti d'arte del Settecento, tra cui dipinti di autori veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.
Composta da oltre 140 oggetti d'arte del XVIII secolo: dipinti, sculture, arredi e suppellettili.


Collegamenti


Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2019 [cm]

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