Seregno, Torre del Barbarossa (Fototeca ISAL, fotografia di Silvia Missoni)

Torre del Barbarossa, oggi di proprietà comunale, è in realtà una torre campanaria che sorge nel centro storico della città nelle adiacenze della Basilica di San Giuseppe, costruita nella seconda metà del XVIII secolo sugli edifici preesistenti di Sant’Ambrogio e di San Vittore, al quale doveva appartenere.

Seregno, Torre del Barbarossa (Fototeca ISAL, fotografia di Silvia Missoni)

La torre di impianto quadrato si innalza su sette piani realizzati in laterizio e chiusi da robusti cantonali rinforzati dall’impiego di grossi conci di pietra. Ogni piano è coronato da file di archetti ciechi a sesto acuto e in alcuni casi da una cornice a dente di sega. Ai livelli più bassi si aprono feritoie, mentre nei livelli superiori si possono osservare una monofora con archivolto a sesto ribassato che si inserisce nella cornice di archetti, una bifora di aspetto ormai gotico con archivolto archiacuto e la cella campanaria, aperta da quattro ampie monofore a profilo anch’esso archiacuto.

L’edificio, nonostante le manomissioni, dovrebbe ascriversi alla fine dell’epoca romanica, quando si segnala un ritorno arcaizzante a strutture a canna liscia tipiche dei campanili del primo periodo dell’epoca romanica.